lunedì 26 gennaio 2009

Incontro in Regione - 20.01.09

Breve sunto dell'incontro di ieri 20/01/2009 in Regione (ore 16.30-21.00)

Assessore Cattaneo:

Ha aperto la seduta lamentando notevole insoddisfazione generale
la situazione non è migliorata affatto rispetto al 18 Dicembre scorso (data ultimo incontro)
ammette che anche da parte di regione Lombardia ci sono state delle mancanze nella gestione ma che gli sforzi di trenitalia sono stati insoddisfacenti se non apparentemente inesistenti.in merito alle sue "ispezioni" rifiuta ogni strumentalizzazione.
Ha poi fatto una precisazione riguardo l'orario invernale del Trasporto regionale lombardo dicendo che non è stato sottoscritto solo tra Regione Lombardia e Trenitalia, ma è frutto di un confronto linea per linea, treno per treno, cui hanno partecipato anche esponenti di amministrazioni locali, che alla fine di questo lavoro, lo hanno sottoscritto insieme ad alcune associazioni di pendolari.


Ing. Foresti della regione:
Denuncia l'inadeguatezza della sostituzione dei treni soppressi con il servizio Bus.
Mostrando alcune slide esemplificative, ha elencato le criticità ancora esistenti (che noi ben conosciamo).Ha ricordato quanto già accennato precedentemente e cioè che lo stato ha svincolato 480 milioni € per la mobilità delle regioni e che sono in attesa del decreto legge.

Trenitalia:
L'ing. Laguzzi ha mostrato alcune ridicole slide riguardanti le statistiche dei ritardi e soppressioni. 1a slide: ritardi generali su tutti i treni su tutte le linee in tutto il mese di dicembre (es: dal 14/12 al 19/12 indice dei ritardi pari al 45.7%; dal 20/12 al 25/12 indice dei ritardi pari al 44.8%)
commento:lo sanno anche i muri che se ci sono pochi treni presi da pochissima gente durante le feste è normale che i ritardi sono sensibilmente inferiori al normale.2a slide: ritardi nella giornata: indica che i ritardi si hanno sui treni negli orari di punta ma porta esempi di ritardi di 6 minuti dicendo che normalmente sono dovuti alla lentezza degli utenti.
commento: la maggior parte dei ritardi sono abbondantemente superiori a 6 minuti (15-45 minuti) e quindi forse ciò non dipende dagli utenti.
commento n 2: se Trenitalia desidera eliminare i ritardi forse potrebbe eliminare i pendolari!
Ha poi ammesso che le soppressioni e i ritardi sulle partenze al mattino sono inadempienze di trenitalia.
Alloni, Ass. provincia CRCadenzamento ok, ma il risultato è assolutamente negativo.Problemi gravissimi di puntualità.
Mancanza di collegamento tra CR e BG.

Matteucci, Ass. provincia MIEsprime tutta la gravità della situazione e richiede soluzioni drastiche.
Concentrare il materiale rotabile e le risorse sopratutto negli orari di massima fruizione diminuendo alcune corse negli altri orari.

Bettoni, Presidente Provincia Bergamo
Il dovere delle istituzioni del territorio è di intervenire sempre in modo forte ma tutti devono prendersi le proprie responsabilità come ad esempio sindacati e stato che invece si è totalmente disinteressato al problema non considerando che un problema della regione trainante dell'economia nazionale deve essere considerato un problema nazionale.

Sono intervenuti poi molti altri amministratori e rappresentanti di comitati pendolari sino alle 19.15
Il comitato pendolari bassa bergamasca ha presentato il proprio documento scritto anche grazie alla collaborazione di un tecnico (ex dipendente delle ferrovie).



Conclusioni dopo il dibattito:

Assesore Cattaneo:Lo stato deve comprendere che il caso Lombardia è un emergenza nazionale che ha bisogno di misure straordinarie su scala nazionale.Ha fatto notare che la riunione non ha brillato in proposte concrete apportate.
Anche se il problema è strutturale e quindi richiede analisi e tempi di soluzioni lunghi ci sono anche piccoli interventi da approntare per far percepire l'intenzione di Trenitalia nel voler risolvere i problemi.La regione è disposta a mettere a disposizione il 30-40% in più di risorse ma solo a fronte di risposte immediate a alcune richieste, altrimenti la regione non firmerà il contratto e valuterà un altro fornitore.1) integrazione tra servizi regionali e a lunga percorrenza.2) rispetto della composizione dei treni e a quali condizioni come da accordi3) rispetto della qualità e quantità del materiale rotabile. Eventualmente si può pensare al noleggio di materiale;4) maggiore informazioni di servizio al viaggiatore, per esempio con help desk point nelle stazioni.5) Monitoraggio della regione più funzionale e ad intervalli definiti6) Prevedere una forma di risarcimento come segnale simbolico di buona volontà.
7) prossimi incontri in regione con Trenitalia per aree territoriali, per affrontare più dettagliatamente i problemi.

Trenitalia:
Ing. Martini, Ing. Laguzzi

Ha iniziato a parlare senza minimamente considerare le richieste fatte dalle regione ribadendo più volte che senza la firma del contratto di servizio non verranno mai eseguite migliorie
l' unica risposta concreta riguarda il punto 7Ammissione riguardo all'inadeguatezza del materiale rotabile.
Conclusione; Cattaneo: "Il contratto entro il 31/1 non si firma".

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