giovedì 31 dicembre 2009

RISPOSTA DELLA REGIONE E DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TREVIGLIO


RISPOSTA DELLA REGIONE LOMBARDIA
E
DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TREVIGLIO


Ecco la risposta della Regione Lombardia, nella persona dell'Assessore Raffaele Cattaneo:







Qui di seguito trovate la delibera del Consiglio Comunale di Treviglio a sostegno unanime alle proposte di variazione del Progetto Orario nel Nodo Ferroviario di Treviglio:








Nota: Ai documenti, qui allegati, sono state tolte firme, numeri di protocollo, riferimenti e tutto quello che non era importante rispetto al contenuto.


Auguro a Tutti un Felice Anno Nuovo!!!


31 Dicembre 2009 
il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca
















giovedì 24 dicembre 2009

3 GIORNI DI NEVE - The 3rd DAY AFTER

3 GIORNI DI NEVE - The 3rd DAY AFTER



Un Uomo correva nella neve, gli arrivava quasi in vita. Aveva rinunciato ad un posto di scritturale a Milano Centrale per avvicinarsi a casa. E cosi' aveva lasciato l'ufficio per diventare responsabile di un posto di blocco. I treni non si dovevano fermare. I treni non si potevano fermare. Aveva appena salutato, da poco, la sua Famiglia: una giovane donna, molto graziosa, con un bacio e i bambini che dormivano ancora, con una Carezza. La neve cadeva copiosa in un turbinio che ti chiudeva gli occhi e ti raschiava la pelle.
Bisognava manovrare gli scambi.



Qualche fiocco inizia a cadere la sera prima e poi durante la notte ma senza resistere. Il giorno dopo la nevicata "si organizza fino al primo pomeriggio e poi si scatena".
Il traffico sulle strade inizia ad essere in crisi e, cosi’, anche i treni.
I primi viaggiatori e pendolari, arrivati in stazione per il viaggio di ritorno pomeridiano e serale del rientro a casa, si trovano in una situazione gia’ completamente senza controllo. I treni, presentano a Lambrate, forti ritardi ed iniziano ad essere soppressi. La gente si accalca a prendere qualsiasi treno utile per arrivare a destinazione.
Uno dei treni per Bergamo, doppio, quelli che non fermano piu’ a Treviglio Ovest, viene, comunque, preso d’assalto. Qualcuno chiede di fermare a Treviglio ma, anche nella crisi, manca la sensibilita’ e la lucidita’ o il “coraggio” per prendere la decisione.
Cosa sarebbe successo a Pioltello se, per caso, anche qualche esiguo treno del passante non fosse piu’ passato? Come ricoverare una folla di persone lontane chilometri da casa in una stazione con una piccola sala di aspetto, con una stazione nuova ancora in fase di costruzione ed inaccessibile e con le strade completamente inagibili? Le persone sono accalcate nei sottopassaggi per trovare un minimo riparo.

E' vero il concetto di metropolitana puo' essere un buon concetto ma, forse, non tanto in regioni dove quando fa freddo lo fa veramente e, forse, non dovrebbe essere applicato in maniera cosi draconiana come e' stato fatto in alcune nuove stazioni dove non esiste alcuna struttura di ricovero ed alcuna copertura. Le fermate, infatti, non si trovano in mezzo ad una grande citta’ popolata come normalmente in una linea di una metropolitana urbana.
In ogni caso il treno per Bergamo parte e parte della gente rimane giu’ con il controllore che urla di non bloccare le porte con le mani (e, forse, ha anche ragione).
Il rischio, con le banchine piene di neve, e' che qualcuno scivoli e vada a finire sotto le ruote del treno...
La calca e’ assurda.
Alla fine per tutte le persone che gravitano intorno al bacino di Treviglio, che riuscivano a trovare uno "sfogo" con la doppia possibilita’ delle due stazioni, ora non esiste alcuna alternativa se non arrivare a Treviglio Centrale.
E’ come in un sistema informatico dove, fino a ieri, era esistita la possibilita’ di avere una funzione di “backup” nel fatto di avere un datacenter simile e vicino che, in caso di crisi del primo, inizia a compensare in parte anche il traffico dell’altro. Ora no, se cade quello rimasto, tutto va in crisi.
Perche’ si rinuncia a tutto questo? Per recuperare un minuto in condizioni di normalita’ (se non esiste alcun ritardo) ma, in queste condizioni, con un treno in ritardo di novanta minuti ... La ragione non trova spazio nella “rigidita’ del freddo intenso”.

A Pioltello la gente aspetta sotto la neve il primo treno che passa. Gli annunci si rincorrono e una parte della gente pure, passando da una banchina all’altra. Altri completamente bagnati non si muovono piu’ dal sottopassaggio e dalle scale. E’ difficile salire e scendere. Speriamo che non succeda qualcosa. Alla fine arriva un treno dal passante. Sembra quasi che si sia vinta una battaglia, la gente e’ contenta. Il treno e’ uno di quelli nuovi, tipo Malpensa Express, caldo, funzionale e comodo. Il bacino di Treviglio non e’ abituato a queste cose, se non per qualche treno per Cremona. Guardando bene, pero’, anche su questo treno qualche idiota e stronzo (usiamole giuste le parole quando servono...) ha iniziato la sua personale azione di “sabotaggio” con scritte (che qualcuno ha cercato di cancellare) ed insozzando i sedili piu’ periferici con i piedi in modo sistematico, passando tutta la superficie con cura, ed intenzionale, ma come si fa ad arrivare ad appoggiare i piedi fin li.

Le fermate si susseguono, tutte, ed arriva anche Treviglio. La neve cade copiosa. Gli annunci dicono di non guardare i tabelloni elettronici e le indicazioni contenute perche' non aggiornate o errate. Il passante per Bergamo non funziona, se qualcuno deve continuare..., forse, fa bene a vedere di trovarsi una camera in un albergo.

Io cammino...


Secondo giorno. La mattina a Treviglio Ovest i tabelloni indicano i primissi treni della mattina soppressi, i secondi in forte ritardo e, poi, dopo le nove “e qualcosa”, tutto soppresso. Alcuni treni , quindi, potrebbero passare. In realta’ gli annunci sonori, che si sentono solo all’esterno della stazione (perche’ all’interno non sono attivi) e che, nei giorni precedenti, non funzionavano nemmeno all'esterno creando grandi disagi, confermano presto che il passante non funziona e che, forse, arrivera’ un treno per Bergamo con grande ritardo.
Nessun notizia per l’unico treno per Milano con fermata alla stazione di Treviglio Ovest (l’unico rimasto e grandemente frequentato perche’ comodissimo per l’orario ma non in quanto tale). Nel cartellone elettronico orario sembra esserci e senza alcun ritardo e la gente aspetta finche’ qualcuno, in assenza di notizie, con il tempo che scorre e l’orario ormai ampiamente passato, va verso la stazione di Treviglio Centrale.

Alla stazione di Treviglio Centrale il cartellone principale non funziona.



Gli avvisi sonori avvertono di non guardare gli altri schermi in quanti non attendibili. Molte persone non sono neppure venute viste le condizioni delle strade, la neve che cade senza sosta e, quindi, la possibilita’ che il giorno sia ancora caratterizzato da nevicate intense.



La gente e' raggruppata fuori, a ridosso della stazione oppure nei locali interni. Le banchine sono deserte.





Durante il giorno, nel pomeriggio, a poco a poco la neve si trasforma arrivando ad essere sempre piu' liquida. Verso sera, intorno alle 18:30, piove. questo fa tirare un sospiro di sollievo a molte persone ed, anche, ai pendolari.

Mattina del giorno dopo: stazione di Treviglio Ovest. La mattina del giorno dopo alla stazione di Treviglio Ovest non c'e' alcun dubbio. Il passante non funziona e un successivo annuncio dice che la circolazione e' sospesa almeno fino alle 10:00 a.m.
E lo testimonia anche un treno bloccato sull'entrata della stazione, sul lato verso Treviglio Centrale e Milano.



Le persone sono sul piazzale esterno della stazione e stanno discutendo sul da farsi, soprattutto tutti quelli che devono prendere i treni per Bergamo. Le persone sono nervose. Alcune rimangono, comunque, sulla banchina per la direzione Bergamo, quasi in attesa dell'arrivo di un treno improbabile





Qualcuno uscendo cade sulle scale non pulite sulla parte di stazione che da sulla piazza.



Al contrario le scale del sottopassaggio sono state abbastanze ben pulite. Forse i molti incidenti degli anni passati hanno insegnato qualcosa. Ma perche' non impegnare qualche soldo per  mettere una copertura e perche' non evitare di fare costruire ancora dei sottopassaggi di quel genere completamente inadatti per garantire accessibilita' e sicurezza in un clima freddo.

I viaggiatori, pendolari, raggruppati sul piazzale esterno, discutono sulla situazione. La notizia, che tutto e' completamente bloccato, non lascia spazio a molte possibilita'. Qualcuno parla con rabbia di pulman sostitutivi. Coloro che sono li per l'unico treno per Milano vanno subito a Treviglio Centrale.
In realta' qualcuno, pensando e non conoscendo bene ancora l'orario, e' arrivato dalla stazione di Treviglio Centrale sperando di trovare a Treviglio Ovest qualche treno in partenza per Milano. Allo stesso tempo anche viaggiatori, arrivati dalle altre relazioni Venezia e Cremona, sperano (aldila' del passante per Bergamo che non funziona) di trovare qualche treno per Bergamo che arriva da Milano.

Purtroppo la situazione e' uguale in entrambe le stazioni: la circolazione dei treni e' sospesa e non si sa' quando riprendera'. La presenza di formazioni di ghiaccio sulle linee elettriche e aree non permette il transito dei treni.
A Treviglio Centrale la piazza e' invasa di automobili e persone che formano uno strano miscuglio irregolare.













Gli ultimi arrivati chiedono per capire. Gli avvisi sonori continuano a dire di non guardare i tabelloni elettronici. Il tabellone centrale e' completamente vuoto come il giorno prima. Sul piazzale della stazione, pero', c'e' molta gente e l'interno della stazione e' affollato all'inverosimile. La pioggia della notte ha, infatti, fatto pensare a molti viaggiatori, che la mattina non ci sarebbero stati problemi. Invece il traffico ferroviario e' completamente bloccato.





Sulle banchine, insieme a due treni a lunga percorrenza bloccati, poche persone che si guardano in giro o fanno telefonate.






Nel frattempo le persone sul piazzale interno urlano e sono nervose. Qualcuno ha cercato di parlare con i ferrovieri nella palazzina vicina all'edificio principale della stazione. E' giunta, inoltre, anche la notizia che arriveranno due pulman sostitutivi per Bergamo ma come faranno a portare tutte le persone. La folla si fa sempre piu' rumorosa. Il tempo passa, ognuno fa i suoi conti (anche se arrivasse quasi subito un treno, io arriverei in ufficio come minimo oltre le undici ma la possibilita' del treno non c'e'). Molta gente torna a casa.




L'Uomo nella neve ha sbloccato e manovrato il cambio manualmente. Il treno passera' regolarmente anche oggi...
Quell'Uomo era mio Nonno.
Sto camminando verso casa. In molte occasioni ho pensato che i miei Cari mi fossero vicini, anche mio Nonno. Forse stiamo camminando insieme ora, io sorrido e anche Lui.
Grazie Nonno per l'esempio che mi hai dato anche stamattina.


23 Dicembre 2009
Fabio in mezzo al Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca



domenica 13 dicembre 2009

UN PASSO IMPORTANTE - RIUNIONE COMITATO 16 DICEMBRE 2009

RIUNIONE COMITATO 16 DICEMBRE 2009 e aggiornamenti


Come potete leggere nel post precedente dal titolo (http://comitatopdbb.blogspot.com/2009/12/un-passo-importante.html) si e' aggiunto un importante elemento all'interno della fase di perfezionamento del Progetto Orario nel Nodo Ferroviario di Treviglio (Treviglio Ovest e Centrale) ed, in generale, in quello che e' definito Quadrante Est e le relazioni che lo attraversano.

Il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca continua nella sua azione seguendo la strategia che fino ad ora ci ha contraddistinto: Spirito di collaborazione, Rispetto per tutte le Parti coinvolte, creazione di Soluzioni globali, strategicamente e tecnicamente consistenti/valide che vedono tutti gli Utenti, Viaggiatori, Pendolari  e Cittadini della Provincia e aldifuori della stessa sullo stesso piano (senza creare o pretendere situazioni di privilegio all'interno di una citta', di una parte della Provincia o aldifuori). Siamo pronti ad estendere la nostra competenza strategica e tecnica a coloro che ne facessero richiesta ma sempre nel rispetto di questi principi che riteniamo fondamentali.

Il giorno 16 Dicembre 2009 organizzeremo una riunione aperta a Tutti coloro che fossero interessati, con la partecipazione del Sindaco di Treviglio e di tutti i Rappresentati di Enti Locali che vogliano intervenire:



Trovate il manifesto stampabile all'interno della nostra area dedicata agli Eventi e Storia del Comitato PdBB
(http://areaeventiestoriacpdbb.blogspot.com/).

Questo Riunione sara' un momento importante e dedicato ad un altro principio in cui crediamo, la Condivisione delle Idee. Vi aspettiamo.

Raccolta Firme
Vi ricordiamo che la Raccolta Firme per la condivisione e supporto delle proposte in variante al Progetto Orario continua. Se ci potete aiutare raccogliendo firme e consegnandocele o, semplicemente, "passando parola", vi ringraziamo.

Sondaggio sul blog
Il sondaggio sul nostro blog ufficiale si e' chiuso in data 12 Dicembre 2009 con il seguente risultato: su 93 espressioni di voto, 92 sono state favorevoli (98%), 1 contraria (1%). Grazie!!!

Abbiamo deciso di riaprirlo fino ad almeno il 28 Febbraio 2010, Festa della Madonna delle Lacrime.

Blog Ufficiale e Gruppo Facebook VI INVITIAMO, se volete
Abbiamo deciso di utilizzare il blog e facebook in maniera differente.
Per dare valenza al Comitato Vi invitiamo ad iscrivervi, oltre alla mailing list, anche al:

13 Dicembre 2009     il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

Buona Santa Lucia a Tutti!!!

venerdì 11 dicembre 2009

UN PASSO IMPORTANTE

Un Passo Importante

La Regione Lombardia e l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilita’ della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo fanno un grande Passo in avanti verso la possibilita' di rendere perfetto un progetto innovativo, ambizioso e complesso come quello iniziato con il Progetto Orario dell'anno scorso e che riguarda un'area cruciale, quella delle Infrastrutture e Mobilita', per lo sviluppo economico e sociale della nostra Regione, delle nostre Provincie e delle Comunita' che vi abitano.

La richiesta formale dell’Assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Bergamo Giuliano Capetti e del Sindaco di Treviglio Ariella Borghi a Regione Lombardia, con gli allegati prodotti dal Comitato PdBB, e’ stata accettata.
Qui un link che testimonia in modo formale questo evento:
(il mio commento personale: non un dietrofront ma Un Passo Importante in avanti).
La grandezza delle persone sta nella capacita' di dialogo, nello spirito di collaborazione e nella capacita' di perfezionare le proprie scelte.
Ora bisogna solo accelerare il processo di analisi ed implementazione delle varianti, cosi' come proposte, al Progetto Orario che entrera' in vigore il 13 Dicembre 2009, in modo di eliminare le situazioni di disagio e i sacrifici che i Cittadini e le Comunita' che utilizzano il Nodo Ferroviario di Treviglio hanno pazientemente sopportato da circa un anno. Con esse miglioreranno, in generale, anche le condizioni di mobilita' di tutte le tratte/relazioni che attraversano il Nodo e delle Comunita' che se ne servono.


11 Dicembre 2009 Il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

ORARI PROGETTO ORARIO (Aggiornamento)

ORARI PROGETTO ORARIO (Aggiornamento)


Abbiamo appena pubblicato tutti gli orari che abbiamo a disposizione che entreranno in vigore il 13 Dicembre 2009 forniti da Regione Lombardia.

Li potete trovare nella area di questo sito dedicata agli Orari [Area Richieste, Documenti e Orari del ComitatoPdBB nell'Area Orari (http://areaoraricpdbb.blogspot.com/)]

lunedì 7 dicembre 2009

I TAVOLI TECNICI - "DAMMI UN SOLO MINUTO, …"

I TAVOLI TECNICI
"DAMMI UN SOLO MINUTO, …"



I Tavoli Tecnici (quello del 30 Novembre 2009, a Milano, e quello del 3 Dicembre 2009 a Roma) hanno portato:
alla richiesta (che e’ stata soddisfatta) di una NUOVA FORMALIZZAZIONE all’Assessore alle Infrastrutture e Mobilita’ della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo delle Varianti all’Orario gia’ formalizzate nella riunione del 19 Novembre 2009 ai Rappresentati del TPL (Unità organizzativa Trasporto Pubblico Locale (TPL)) nella persona del Dirigente Ing. Roberto Laffi e del suo gruppo di lavoro.

La nuova richiesta formale, con gli allegati prodotti dal Comitato PdBB e condivisi da Provincia di Bergamo e Comune di Treviglio, e’ stata indirizzata il 4 Dicembre 2009 dall’Assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Bergamo Giuliano Capetti e dal Sindaco di Treviglio Ariella Borghi a Regione Lombardia.

Lo spirito di collaborazione, finora dimostrato, fa ben sperare in un possibile accoglimento da parte di Regione Lombardia e in un lavoro di analisi e definizione dei possibili scenari di implementazione e conseguente implementazione nella meta’ del mese di Gennaio 2010, seguendo quindi una fase di riprogettazione e rimodellazione del Progetto Orario 2009-2010 che passa attraverso un nuovo mandato progettuale di Regione Lombardia a Treni Italia/FS.

Sulla base delle intese intercorse e’ pensabile che sia possibile ottenere una risposta in linea con le premesse sopradette entro la data di attivazione del Progetto (12 -13 Dicembre 2009). Si fara’ subito seguito della risposta con ulteriore nota.

Le stesse premesse mettono in evidenza che il 13 dicembre si attivera’ l’orario, cosi come originariamente progettato da Regione Lombardia e Treni Italia/FS e che lo stesso, pertanto, rimarra’ invariato sicuramente per tutto il mese di Gennaio e fino a quando non si produrrano le richieste varianti.

In attesa di questa fase decisionale il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca continua la sua azione:
1. proseguendo nella Raccolta Firme in corso
2. organizzando un incontro in data 16 Dicembre 2009, alle ore 19:00, presso la Sala Auditorium – Centro Civico a Treviglio, aperta a tutti coloro che sono interessati e con la partecipazione del Sindaco di Treviglio, Ariella Borghi. In particolare si parlera’ del Progetto Orario 2009/2010 – Lombardia Est, della Varianti al Progetto Orario, delle Azioni intraprese e da intraprendere.

Nel dettaglio tecnico delle singole riunioni si evince che in particolare:
· Treni Italia/FS dichiarano che lo svolgimento della fermata a Treviglio Ovest dei treni diretti per la tratta Milano – Bergamo progettata con un tempo di percorrenza obiettivo di 48 minuti, non e’ compatibile senza un aumento della stessa (percorrenza).
· Treni Italia non quantifica l’incremento di percorrenza in assenza di un preciso mandato progettuale da parte della Regione Lombardia
· viene introdotta, come variabile chiave, per garantire la stabilita’ del sistema orario progettato da Regione Lombardia e Treni Italia la misura di percorrenza di un minuto (massimo un minuto e mezzo).

Questa variabile cosi piccola (1 minuto) fa ben sperare nella possibilita’ di raggiungere un accordo che porterebbe a perfezione il disegno complessivo del Progetto Orario 2009-2010 e risponderebbe ai bisogni e alle aspettative dei Cittadini.

In relazione a questo spirito di collaborazione la posizione e’ quella di una attesa decisa, attenta e pronta ma paziente aspettando i miglioramenti positivi necessari che saranno introdotti con le varianti.


Treviglio 4 Dicembre 2009
il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

mercoledì 2 dicembre 2009

TAVOLO TECNICO del 30 NOVEMBRE 2009

Aggiornamento sul Tavolo Tecnico del 30 Novembre 2009
Aggiornamento
La discussione iniziata nel Tavolo Tecnico del 30 Novembre 2009 continuera' domani, 2 Dicembre, a Roma. Vi aggiorneremo sugli sviluppi di questo lavoro di analisi di carattere tecnico e degli eventuali sviluppi politici/decisionali appena possibile.
Raccolta Firme
La Raccolta Firme ha raggiunto le 1800 adesioni circa e prosegue. Grazie!!!




1 Dicembre 2009
Il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

venerdì 20 novembre 2009

SINTESI RIUNIONE 19 NOVEMBRE 2009 presso REGIONE LOMBARDIA


Sintesi della riunione tenuta in data 19 Novembre 2009 presso la Regione Lombardia per approfondire il Progetto Orario Lombardia Est nel Nodo Ferroviario di Treviglio






Sintesi della Riunione

Nell’ambito della riunione in oggetto, presieduta da Dirigenti della Regione (Ing. Laffi e suo staff), con la partecipazione dell’Assessore alla Viabilità e Trasporti della Provincia di Bergamo (Assessore Giuliano Capetti), del Sindaco di Treviglio Ariella Borghi e di Rappresentanti di altri Comuni (quali Bergamo, Arcene, Verdello, Levate ecc) per esaminare in dettaglio il Progetto Orario al titolo per la linea Milano – Treviglio – Bergamo e, più in particolare, nel Nodo di Treviglio, si e’ preceduto secondo quanto di seguito indicato.

1. Illustrazione Progetto Lombardia Est a cura della Regione Lombardia
2. Intervento del Sindaco di Treviglio che ha sostenuto la bontà del Progetto Orario per quanto attiene alla nuova offerta sulla linea Passante di Milano e sulla relazione treni navetta fra Treviglio e Bergamo evidenziando, al tempo stesso, criticità insostenibili da Treviglio, in questa fase, in conseguenza della soppressa fermata in Treviglio Ovest dei treni diretti Milano – Bergamo, che comporta una concentrazione notevole di traffico stradale presso la stazione di Treviglio Centrale. Per quanto sopra il Sindaco, collimando con le proposte avanzate dal Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca ha formalmente consegnato ai partecipanti alla riunione il documento che, di seguito si riporta integralmente, illustrandone le particolarità gestionali che hanno la finalità di risolvere le criticità del Progetto emergenti sulle relazioni Milano – Bergamo, Treviglio – Bergamo e Milano – Brescia – Verona
3. L’Assessore Capetti esprime la sua condivisione alle proposte del Sindaco di Treviglio e chiede alla Regione Lombardia l’attivazione di un Tavolo Tecnico per verificare la praticabilità delle proposte avanzate dal Sindaco di Treviglio/Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca
4. Regione Lombardia recepisce le proposte del Sindaco di Treviglio, condivide la proposta dell’Assessore Capetti e si impegna per l’attivazione del Tavolo Tecnico in modo di pervenire a soluzioni operative entro la fine del corrente mese.
5. A margine della riunione si ha conferma sulla disponibilità ad attivare predetto tavolo entro il 25 Novembre 2009.

Conclusioni del Comitato

Sulla base di quanto sopra riteniamo che i risultati del nostro impegno comune e le nostre soluzioni proposte siano valide e strategicamente condivise dagli Enti Locali. Ciò ci fa guardare con cauto ottimismo alla possibile attivazione di soluzioni alle criticità d’orario segnalate.
Ciò nonostante riteniamo che il nostro e il vostro impegno non sia concluso e che sul Tavolo Tecnico del 25 Novembre debbano pervenire tutte le vostre espressioni di condivisione, attraverso la nostra Raccolta Firme, istituita presso il Bar della Stazione di Treviglio Ovest (che continua).
Si informa che una Raccolta Firme verrà effettuata sabato 21 Novembre 2009 presso il Mercato di Treviglio, sotto i portici adiacenti alla Banca angolo via Cavour e via Sangalli.
I COMPONENTI OPERATIVI DEL COMITATO PdBB
Domenico Bosco 339 5352544
Fabio Lotteri 328 5756605
Piero Toti 349 3317775


Raccolta Firme (aggiornamento)
La Raccolta Firme ha raggiunto le 1,200 espressioni di condivisione e supporto.
Grazie!!!



ALLEGATO:
Documento consegnato alla Regione Lombardia nella Riunione

ORARIO 2009/2010
NODO DI TREVIGLIO E DI BERGAMO
CRITICITA’ E CORRELAZIONI TRA I NODI – PROPOSTE IN VARIANTE


Fermo restando quanto già documentato per il Nodo di Treviglio, dall’esame dell’offerta di trasporto interessante la stazione di Bergamo e le linee afferenti sono emerse delle criticità verso le quali si propongono le soluzioni di seguito elencate.
1) Garantire a Bergamo coincidenze immediate tra il treno in partenza da Milano Centrale (ore 6:00 circa), via Treviglio Ovest, con i treni in partenza da Bergamo (ore 7:00 circa), per Brescia e Lecco.
2) Garantire a Bergamo coincidenza immediata tra l’ultimo treno in arrivo da Brescia (ore 22:00 circa) con il treno in partenza per Milano Centrale (ore 22:00 circa), via Treviglio Ovest.

CONIUGANDO QUANTO SOPRA, CON LE PROPOSTE GIA’ AVANZATE PER IL NODO DI TREVIGLIO E LA LINEA BERGAMO–TREVIGLIO, SULLA BASE DI QUANTO IN VIGORE NELLA GESTIONE DEI TURNI DEI MATERIALI, IN MERITO AI TRENI CIRCOLANTI SULLA LINEA BERGAMO – MILANO CENTRALE , SI PROPONE COMPLESSIVAMENTE, IN VARIANTE AL PROGETTO ORARIO, LA SEGUENTE SOLUZIONE MINIMALE.

1) TRENI DA BERGAMO PER MILANO CENTRALE
1.1) TRENO IN PARTENZA DA BERGAMO ALLE ORE 5:02 : dovrà essere anticipato alle ore 4:45 (circa), dovrà effettuare servizio viaggiatori in tutte le località fino Treviglio Ovest e giungere a Milano Centrale alle ore 5:45, per effettuare treno di ritorno delle ore 6:10, da anticipare alle ore 6:05 (vedi punto 2.2)
1.2) TRENI IN PARTENZA DA BERGAMO ALLE ORE 6:02; 7:02; 9:02; 10:02; 11:02; 12:02; 13:02; 14:02; 15:02; 16:02; 17:02; 19:02; 20:02; 21:02 (esclusi treni delle ore 8:02 e 18:02): RICHIESTA FERMATA A TREVIGLIO OVEST (in aggiunta alle previste di Verdello, Pioltello e Lambrate)
1.3) TRENO IN PARTENZA ALLE ORE 22:02 : dovrà essere ritardato alle ore 22:10 (circa) per attesa dell’ultimo treno in arrivo da Brescia (ore 22:02 circa) e dovrà effettuare tutte le fermate da Bergamo a Treviglio Ovest, con arrivo a Milano Centrale alle ore 23:15 (circa) in precedenza al treno regionale in arrivo da Brescia (da ritardare di 5 minuti circa rispetto all’attuale progetto orario). Il materiale in arrivo, da turno, viene utilizzato per il treno in partenza da Milano Centrale (ore 23:45 circa) per Bergamo (ultimo della sera).
1.4) TRENO IN PARTENZA DA BERGAMO ORE 23:02 : dovrà effettuare tutte le fermate da Bergamo a Treviglio Ovest per arrivare a Milano Centrale alle ore 0:10 (circa ), rispettando l’arrivo dei treni ES di sistema.

2) TRENI DA MILANO CENTRALE PER BERGAMO
2.1) TUTTI I TRENI PREVISTI DA PROGETTO IN PARTENZA DA MILANO CENTRALE AL MINUTO “ 10”, DOVRANNO FERMARE A TREVIGLIO OVEST; da questa ultima, nella fascia 6.00- 20.00, i viaggiatori proseguono per la linea con treno regionale a seguito proveniente da Treviglio Centrale, entro 8 minuti circa (con recupero di percorrenza complessiva di 30 minuti, per i viaggiatori in arrivo a Treviglio Ovest o diretti ad Arcene)
2.2) TRENO IN PARTENZA DA MILANO CENTRALE ORE 6:10 (con materiale del treno al punto 1.1): dovrà essere anticipato alle ore 6:05, effettuare la fermata di Treviglio Ovest e giungere a Bergamo entro le ore 6:54, per coincidenza immediata (entro 6 minuti) per Brescia e Lecco (ore 7:00 circa)
2.3)TRENI IN PARTENZA DA MILANO CENTRALE ALLE ORE 21:10 e 22:10 : dovranno fermare in tutte le località da Treviglio Ovest a Bergamo.
PER QUANTO SOPRA IL PROGETTO ORARIO DELLA LINEA MILANO - BERGAMO (nei gg. feriali) NON SUBIRA’ VARIAZIONI PER I SEGUENTI TRENI:
- treno in partenza da Milano Centrale (alle ore 5:40) per Bergamo (ferma a Lambrate, Pioltello e Verdello);
- treno in partenza da Milano Centrale (alle ore 23:45 circa) per Bergamo (ferma in tutte le località);
- treno in partenza da Bergamo (alle ore 7:32) per Milano Centrale [ferma a Verdello, Treviglio Ovest (7:49), Pioltello e Lambrate];
- treni in partenza da Bergamo (alle ore 8.02 e 18.02) per Milano Centrale (fermano a Verdello, Pioltello e Lambrate);
- treni regionali veloci (tutti) da Bergamo a Milano Lambrate - Milano Porta Garibaldi (e viceversa)(fermano a Lambrate, Pioltello e Verdello);

3) CONTESTUALMENTE A QUANTO SOPRA, IL COMITATO RIPROPONE DI SEGUITO LE SOLUZIONI ALLE CRITICITA’ GIA’ SEGNALATE PER LA LINEA TREVIGLIO – BRESCIA,
ED ESPRIME LA SUA CONDIVISIONE PER TUTTE LE PROPOSTE PREVISTE DAL PROGETTO ORARIO PER LA LINEA MILANO–VERONA (treni regionali veloci), LA LINEA PASSANTE DI MILANO, LA LINEA CREMONA-TREVIGLIO/MILANO E I SERVIZI NAVETTA PREVISTI SULLA LINEA BERGAMO – TREVIGLIO DA POTENZIARE CON I SERVIZI OFFERTI DAI TRENI DI CUI AL PUNTO 1 E 2.

4) LINEA TREVIGLIO – BRESCIA.
DOVRA’ ESSERE PREVISTO: nuovi treni (o bus sostitutivi) con fermata in tutte le località, in coincidenza a Treviglio con i treni del PASSANTE, per BERGAMO e CREMONA, nelle fasce orarie di seguito indicate, che salvaguardano gli intervalli diurni (120 minuti) per la manutenzione della linea.
4.1) DA BRESCIA A TREVIGLIO: TRENO NELLA FASCIA ORARIA 10-11; 12-13; 21-22 e 22-23.
4.2) DA TREVIGLIO A BRESCIA : TRENO NELLA FASCIA ORARIA 5-6; 11-12; 12-14 e 15-16.

Nota conclusiva: le proposte hanno l’obiettivo di dare efficaci risposte all’utenza nel Nodo di Treviglio e sulle linee afferenti (in volumi e parametri prestazionali), utilizzando al meglio le risorse rese disponibili dal Progetto Orario, limitando la richiesta di ulteriori risorse al solo tratto Treviglio-Brescia, per superare una proposta non pienamente condivisibile.

Treviglio 19.11.2009
Il COMITATO PENDOLARI DELLA BASSA BERGAMASCA

lunedì 16 novembre 2009

AZIONE e REAZIONE: EVOLUZIONE

Azione e Reazione: Evoluzione
Attività recente del Comitato, Verbale dell’Ultimo Tavolo di Lavoro Quadrante Est e Raccolta Firme




Dalle riunioni informative al Tavolo di Lavoro di Quadrante Est

Dopo l’invito e la partecipazione alle riunioni informative indette da Treni Italia/FS e Regione Lombardia per presentare il Nuovo Progetto Orario 2009/2010 (fine Ottobre 2009), il Comitato si e’ subito attivato per formalizzare in documenti scritti tutte le osservazioni, in parte già evidenziate durante gli incontri, in parte oggetto di successiva riflessione e formulazione.
I documenti, che si possono considerare come varianti al progetto originario, vanno a prendere in considerazione quelle che sono le aree di miglioramento e criticità, a nostro parere, esistenti nel progetto in via di implementazione nel prossimo mese di Dicembre.
Queste proposte di miglioramento e risoluzione sono state inviate direttamente agli organi istituzionali piu’ coinvolti dagli impatti che l’esercizio del nuovo Progetto Orario porterà sulle tratte/relazioni che attraversano il Nodo Ferroviario di Treviglio.
In particolare un messaggio , con allegati i documenti che potete trovare nella nostra Area Documenti del blog ufficiale del Comitato, e’ stato inviato a: Presidente della Provincia di Bergamo, Presidente della Provincia di Cremona, Sindaco di Treviglio, Sindaco di Arcene, Sindaco di Arzago, Sindaco di Calvenzano, Sindaco di Canonica, Sindaco di Caravaggio, Sindaco di Casirate, Sindaco di CastelRozzone, Sindaco di Fara d'Adda, Sindaco di Fornovo SG, Sindaco di Misano, Sindaco di Mozzanica, Sindaco di Pontirolo, Sindaco di Brignano, Sindaco di Bariano, Sindaco di Vaprio, Sindaco di Pagazzano, Sindaco di Lurano, Sindaco di Cologno al Serio, Sindaco di Vailate, Sindaco di Rivolta d’Adda, Sindaco di Spirano, Sindaco di Ciserano, Sindaco di Pognano.
Nel messaggio si informavano i massimi rappresentati degli Enti Locali mettendo in evidenza come le proposte del Comitato, ispirate anche a principi di innovazione di processo, sono soluzioni alternative:
1. tecnicamente praticabili
2. nella quasi totalità dei casi, conseguibili a costo zero per FS e Regione Lombardia,
3. capaci di produrre indubbi vantaggi per l'utenza, la città di Treviglio e di quanti, cittadini e viaggiatori, ne impegnano la viabilità e le infrastrutture nelle aree adiacenti le due stazioni ed, in particolare, la stazione di Treviglio Centrale.
Riconfermando, altresì, l’intento di muoversi sempre in sintonia con gli Enti Locali sia nei contenuti, sia nelle azioni in modo che le sinergie diano risultati sul progetto, evitando tensioni e disagi in fase di introduzione ed esercizio dello stesso.

Questi documenti e il loro contenuto erano già stati presentati e discussi con tutti i Sindaci che hanno partecipato alla riunione del 3 novembre organizzata dal Sindaco di Treviglio.
Giovedì 12 Novembre, infine, sono stati ufficialmente riproposti a Treni Italia/FS e Regione Lombardia in occasione del cosiddetto Tavolo di Lavoro del Quadrante Est (cioè esattamente l’area dove il Comitato PdBB opera dal Dicembre dell’anno 2008).


Il Tavolo di Lavoro di Quadrante Est (12 Novembre 2009)

Al Tavolo di Lavoro del Quadrante Est sono stati invitati i Sindaci dei Comuni interessati dalle linee ferroviarie Milano – Brescia/Bergamo/Cremona e i Comitati Pendolari che operano su predette linee.
Nella riunione si sono evidenziati i seguenti punti e posizioni:
1) La regione Lombardia ha riconfermato in toto il progetto in questione, già illustrato nel corso delle precedenti riunioni, mantenendone tenore e contenuti; conferma la validità del progetto elaborato, illustrandone le principali novità, in particolare per le tratte Treviglio – Milano (attivazione linea passante fino Treviglio e velocizzazione dei regionali “ Brescia”), Bergamo – Milano (soppressione della fermata di Treviglio Ovest ) e Treviglio – Bergamo (attivazione di un servizio regionale intercittà limitato al periodo 6:00 -21:45 circa).
2) Il Comitato consegna formalmente alla Regione Lombardia il documento elaborato, in cui sono indicate le “osservazioni alla struttura dell’orario” e “le relative proposte in variante” (documenti integrali inseriti nel blog) dettagliando, in modo succinto quando riportato in esso, confermando il suo attuale e futuro impegno al fine di pervenire a risultati concreti in perfetta coincidenza con le aspettative dei viaggiatori, dei cittadini di Treviglio, degli Enti locali interessati e coinvolti formalmente (ad esempio con la e-mail indicata sopra del 10 novembre 2009). Informa altresì che è in corso una raccolta formale di adesioni e supporto alle tesi formulate dal Comitato (via supporto cartaceo presso il bar della stazione di Treviglio OVEST, presso alcuni Istituti di scuole medie superiori di 2^ grado, via blog, ecc) e che il numero delle adesioni, in 5 giorni ha già superato le 400 sottoscrizioni.
3) Regione Lombardia recepisce il documento, presta attenzione alle proposte del Comitato e dichiara:
- che esaminerà con attenzione il documento del Comitato per valutarne la praticabilità dal punto di vista di risposta all’utenza e di impatto sul territorio, sentendo in modo specifico gli Enti Locali;
- che in data 19 novembre p.v., sarà programmata un nuova riunione con i Comuni del Bacino di Treviglio e i Comitati per analizzare a fondo le problematiche poste in evidenza e formulare le risposte operative in orario, a variante del progetto presentato; le risposte saranno di tipo strategico e improntate nella ricerca di equilibrio rispetto ad esigenze complessive del territorio interessato;
4) Il Comitato prende atto di questa apertura, conferma la disponibilità a valutazioni congiunte preliminari, dichiara di mantenere e continuare l’impegno di pubblicizzazione del proprio documento e di raccolta delle adesioni; prefigura il coinvolgimento di mezzi di comunicazione quali TV locali e giornali a tiratura nazionale e locale, chiede informativa su quanto in corso verso la pubblica sicurezza, sempre in una ottica di PIENO RISPETTO dei RUOLI di TUTTI GLI ENTI COINVOLTI.
Il Tavolo di Lavoro si conclude quindi senza un cambiamento di quello che e’ il Progetto Orario presentato ma con l’impegno di considerare le proposte del Comitato per valutare una loro integrazione nel progetto originario e con un rimando ad una nuova fase di analisi in funzione della riunione ristretta al Nodo Ferroviario di Treviglio il giorno 19 Novembre 2009 presso Regione Lombardia.

La Raccolta Firme a supporto delle Proposte del Comitato PdBB

Come anticipato il Comitato si sta impegnando in una Raccolta Firme per capire il consenso dei viaggiatori alle proposte contenute nei documenti formulati. La raccolta ha fasi successive di valutazione (12, 20 e 30 Novembre) in relazione agli impegni ed eventi relativi al Progetto Orario. Per il Comitato è molto importante questa Raccolta Firme perché rappresenta la conferma, la documentazione e la legittimazione della bontà delle intenzioni che animano, in particolare, l’iniziativa, ed, in generale, il nostro operato.
La prossima “scadenza” di valutazione e’ il giorno 18 novembre 2009 in previsione della riunione del giorno successivo per riaffermare le nostre proposte e dare loro un sostegno ed un peso significativo ed allineato alla realtà dei bisogni dei Cittadini.
A sabato, le adesioni avevano raggiunto quota 600.
Grazie!!!

Vi chiediamo di continuare ad aiutarci, se volete:
· nel "passa-parola" ad amici, colleghi, conoscenti e a chi può essere interessato a sostenere le nostre proposte
· ed, eventualmente, nel raccogliere anche le firme (se volete). Trovate allegato un facsimile dei campi necessari al modulo per la Raccolta Firme nella nostra Area Documenti. Se qualcuno avesse l'opportunità' di fare parte di un gruppo di "amici" pendolari può utilizzarlo, consegnandolo poi al Bar della Stazione Ovest (dove e' il punto di raccolta ufficiale della Raccolta Firme a sostegno delle nostre proposte).


Ancora Grazie!!!

sabato 7 novembre 2009


Il NUOVO ORARIO FERROVIARIO “LOMBARDIA EST”
ELIMINA
TREVIGLIO OVEST
dalle fermate previste sulla tratta Milano – Bergamo

Il NODO FERROVIARIO DI TREVIGLIO ANCORA PENALIZZATO DAL NUOVO ORARIO CHE ENTRERA’ IN VIGORE IL 13 DICEMBRE 2009. Impatti sulla qualità della vita di tutti i pendolari e viaggiatori che gravitano sul nodo ferroviario di Treviglio e dei Trevigliesi. Aumenteranno le “difficoltà” sulla già congestionata area di Treviglio Centrale che si troverà a gestire nuovi flussi di traffico, un’area dove nuovi importanti insediamenti abitativi, commerciali e di servizio-infrastruttura sono pianificati o in fase di completamento.

Ecco le principali novità dichiarate nel nuovo Orario Ferroviario “Lombardia Est” che interesserà il cosiddetto Quadrante Est che dovranno essere implementate:

1. ATTIVAZIONE ESERCIZIO della LINEA PASSANTE da MILANO (con frequenze dichiarate a 15 minuti, orari di punta, e 30 minuti in altri periodi)

2. ATTIVAZIONE DI RELAZIONI DIRETTE di TRENI TRA BERGAMO E MILANO CON SOPPRESSIONE DELLA FERMATA DI TREVIGLIO OVEST PER TUTTI I TRENI, NEL PERIODO DELLA GIORNATA (attuazione immediata).

3. ATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO REGIONALE LOCALE TRA BERGAMO E TREVIGLIO, LIMITATO AL PERIODO 6:00-21:45 (frequenze a 30 minuti, nei periodi di punta, e 60 minuti negli altri periodi). Questo è uno dei punti di maggiore criticità del progetto sul Nodo Ferroviario di Treviglio.

Per dare efficaci risposte all’utenza e alle esigenze del territorio, il C.P.B.B. ritiene necessario apportare al progetto le varianti, di seguito, elencate.


1. Ripristinare la FERMATA DI TREVIGLIO OVEST a tutti i treni circolanti sulla relazione MILANO CENTRALE – BERGAMO (e viceversa) per:
1.1. garantire relazioni sistematiche e veloci per MILANO e BERGAMO anche in periodi della giornata privi di treni corrispondenti sulla relazione MILANO-BRESCIA e TREVIGLIO-BERGAMO rispettivamente;
1.2. garantire la disponibilità del servizio in periodi di massima utenza per carenza di posti disponibili sui treni corrispondenti della MILANO-BRESCIA;
1.3. dare adeguata risposta alla valenza commerciale di Treviglio O. e alla sua utenza (bacino della città centro-nord e Comuni limitrofi a nord);
1.4. garantire una ottimizzazione dei flussi di trasporto e velocizzazione dei tempi di trasporto (“del ritorno a casa” o dell’ “arrivo a destinazione”) dei viaggiatori della linea Bergamo – Treviglio, non creando categorie di viaggiatori (di serie A e di serie B) nella provincia di Bergamo;
1.5. superare le criticità urbanistiche in Treviglio per effetto dei nuovi flussi di traffico che con il nuovo progetto graviteranno su Treviglio C. e zone adiacenti (viabilità, parcheggi, indotto commerciale/occupazionale, ecc ).

2. Estendere il servizio Regionale locale “TREVIGLIO-BERGAMO” dalle 5:00 alle 24:00

3. Incrementare i servizi regionali MILANO-BRESCIA-VERONA dalle ore 5:00 alle ore 7:00 e dalle 9:00 alle 12:00

4. Consentire con l’offerta progettata di poter giungere, dalle stazioni del Nodo di Treviglio, a Milano Centrale, entro le ore 6:00-6:20,per la ripresa dei turni rotativi e accedere ai primi treni in partenza da Milano C,per le direttici di traffico nazionale e internazionale

5. Incrementare l’offerta con treni regionali sulla tratta Brescia – Treviglio (e viceversa) nonché l’arrivo di treni da Milano nel Nodo in precedenza delle ore 6:00

6. Garantire un collegamento funzionale ed efficiente, anche se non diretto, tra le relazioni Milano–Bergamo e Milano–Venezia\Cremona dando ai viaggiatori che provengono da Venezia e Cremona o Bergamo la possibilità di un punto d’interscambio veloce nel Nodo Ferroviario di Treviglio (Treviglio Ovest ha sempre avuto questa funzione e da qui il suo ruolo storico, che, ad esempio Verdello non potrà mai avere)

7. Richiedere contestualmente a Regione e FS - Trenitalia l’impegno per garantire servizi di trasporto in linea con gli obiettivi assegnati in termini di regolarità, posti richiesti/offerti, regolarità, pulizia, confort, informazione

8. Sollecitare FS e Enti Locali per la realizzazione di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle principali stazioni


Se condividi questi punti
Ti invitiamo
a dichiarare in modo esplicito il tuo SUPPORTO
recandoti al Bar interno alla Stazione Ovest e
SOTTOSCRIVENDO la raccolta firme che stiamo promuovendo. Grazie.
Comunicheremo ulteriori eventuali punti di raccolta a breve.

venerdì 31 luglio 2009

Via i ferrovieri da Treviglio Ovest

Via i ferrovieri da Treviglio Ovest
La stazione diventa fermata

La stazione di Treviglio Ovest viene «declassata» a fermata. La novità entrerà in vigore da sabato 1 agosto, in concomitanza con l'attivazione, sul nodo ferroviario di Treviglio, di un nuovo apparato di comando computerizzato per governare la circolazione dei treni. Il nuovo status di fermata non cambia nulla per il servizio ferroviario, ma in quella che è stata storicamente la prima stazione di Treviglio non ci saranno più ferrovieri in servizio, come è già avvenuto a Caravaggio, a Morengo, a Calcio e a Vidalengo, per restare nella Bassa. In pratica le due stazioni di Treviglio, che prima erano gestite autonomamente per quanto riguarda la circolazione dei treni, diventano una, nella logica di un vero e proprio nodo ferroviario.Oggi nel nodo trevigliese transitano mediamente ogni giorno oltre 250 treni; saranno oltre 400 al giorno quando andranno a regime i potenziamenti previsti (e da tempo attesi dai pendolari) per il prossimo 13 dicembre. Nuovo comando computerizzato, si diceva. Va in pensione il vecchio apparato, che in gergo tecnico si chiama Acei, apparato centrale elettrico ad itinerari,che aveva oltre 30 anni di servizio essendo stato uno dei primi, se non il primo ad essere installato in Lombardia, allora come assoluta novità tecnologica. I lavori a Treviglio Centrale continuano perché si stanno approntando i binari per il servizio Treviglio-Bergamo che dovrebbe partire il prossimo 6 settembre, con 16 treni al giorno con fermata anche ad Arcene, Levate e Stezzano. Si tratta di un servizio con caratteristiche da metropolitana: a Treviglio questi treni avranno gli spazi per la pulizia e la manutenzione ordinaria. L’operazione di potenziamento tecnologico del nodo ferroviario di Treviglio ha riguardato anche l’aspetto delle informazioni al pubblico tramite altoparlante e video. È stato infatti installato un nuovo sistema collegato alla marcia dei treni e gli annunci video e audio vengono generati e aggiornati in tempo reale rispetto alla corsa del treno interessato. Per poter attivare i potenziamenti tecnologici, sabato 1 e domenica 2 agosto alcuni treni delle linee Milano-Brescia-Verona e Milano-Treviglio-Cremona saranno sostituiti totalmente o parzialmente con bus con gli orari pubblicizzati nelle stazioni interessate, sul sito delle FS e per telefono al numero 892021.

Fonte: L'ECO DI BERGAMO di Venerdì 31 Luglio 2009

sabato 21 marzo 2009

Sindaco di Seriate - 21.03.09

È da mesi, con un’accentuazione crescente a partire dal novembre del 2008, che si discute dei problemi collegati al nuovo orario del servizio ferroviario introdotto dal 14 dicembre 2008. Il dibattito avviene sul territorio e al tavolo istituzionale, costituito dalla Regione Lombardia nella persona dell’Assessore Raffaele Cattaneo.
In particolare a questo tavolo partecipano, in rappresentanza della Bergamasca, la nostra Provincia, con l’assessore Roberto Chiorazzi; il Comune di Bergamo con il suo assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Maddalena Cattaneo ed i rappresentanti dei pendolari, delle associazioni dei consumatori e sindacali.
Sono riunioni impegnative e laboriose, dove abbiamo cercato di interpretare e
rappresentare le esigenze di tutto il territorio, con l’obiettivo dichiarato di ottenere un servizio adeguato: cosa che, purtroppo, per cause non dipendenti da noi, non sempre è avvenuto. Le esigenze delle tratte BS-BG-MI sono state sempre manifestate ai rappresentanti di Trenitalia ma disagi e incongruenze del servizio offerto purtroppo sussitono, malgrado l’impegno della Regione, della Provincia, dei Comuni e dei rappresentanti dei pendolari con i quali noi ci siamo sempre confrontati. Inoltre faccio presente che costantemente sono stati tenuti contatti con l’assessore della Provincia di Milano Matteucci; con l’assessore della Provincia di Brescia Prignachi e con l’assessore della provincia di Cremona Alloni, per armonizzare le richieste dei territori interessati da sottoporre a Regione Lombardia e Trenitalia, cosa che è stata puntualmente fatta. Alcune questioni siamo riusciti a dirimerle, altre purtroppo ancora persistono.
Tutto questo per dire che iniziative e azioni per migliorare il servizio ferroviario sono messe in campo. Trenitalia è già ben a conoscenza delle esigenze dei nostri territori.
La Provincia ha lavorato e sta lavorando con alacrità, determinazione e costanza da sempre su un problema complesso, che richiede trattativa, mediazione e dialogo prima di tutto.
Adesso si annuncia la giornata di protesta indetta per lunedì prossimo 23 marzo e in molti sono pronti o si sono già pronunciati per cavalcare questa manifestazione che agli occhi della gente può apparire come una iniziativa di carattere elettorale (le elezioni del 6-7 giugno si avvicinano).
Non ci interessa questo approccio, perché a noi stanno a cuore il problema dei pendolari e l’urgenza di un servizio pubblico efficiente, come lavoriamo perché questo avvenga.
Non vorremmo d’altra parte che su questo treno della protesta, dove ora salgono anche quelli dell’ultima ora, si innescasse un ulteriore motivo di polemica magari con l’assirda accusa di non esserci e di disinteresse.
Per questo e per quanto sopra argomentato, la Provincia di Bergamo aderisce all’iniziativa del 23 marzo.

Sindaci sul Treno - 21.03.09

Bergamo

Sui treni pendolari pronta a salire la protesta dei sindaci

MILANO - «Perchè? Ma perchè da mesi diciamo e ripetiamo che così non va. Abbiamo il raddoppio della Milano Treviglio, è arrivata la Frecciarossa, ma i treni dei pendolari vanno più piano di prima. A parte le carrozze vecchie. Non si possono fregare così i cittadini». A Valerio Bettoni, presidente della Provincia di Bergamo, non mancano i toni franchi nello spiegare il come e il perchè dell' iniziativa di lunedì prossimo: appuntamento alle 7.40 alla stazione di Bergamo per sindaci (sono invitati a indossare la fascia tricolore) ed amministratori che viaggeranno tutti insieme, affiancati da una delegazione del Comitato Pendolari bergamaschi, sul regionale 2608 atteso alle 8.50 a Milano Centrale. In stazione, alle 9, è fissato l' incontro con i colleghi delle province di Brescia, Lecco e Milano per poi andare tutti insieme in Regione dove, 9.30, è in programma un incontro con Fiorenzo Martini, direttore regionale di Trenitalia, e Tiziana Pianezze, direttore commerciale di Trenitalia Lombardia, e con i resposnabili dell' unità organizzativa Trasporto Pubblico Locale. L. Gua.

Guardini Laura

Fonte Corriere della Sera del 20 Marzo 2009

mercoledì 11 marzo 2009

In arrivo una società...11.03.09

In arrivo una società per gestire i treni lombardi

Ore 09:23

lunedì, 09 marzo 2009

Una società per gestire, con occhio attento alle esigenze locali, i treni in Lombardia, e risorse per finanziare il quadruplicamento della linea ferroviaria da Treviglio a Brescia. Si avvia su questo binario la prospettiva di un reale miglioramento del trasporto pubblico "su ferro".

La buona notizia per il futuro del trasporto locale è frutto dell'accordo, siglato al Pirellone da Fs e Fnm, per la nascita di una società mista in cui confluiranno il dipartimento regionale lombardo di Trenitalia e la società per il trasporto dei passeggeri controllata dalla Regione. L'obiettivo è avvicinare le scelte e il controllo delle attività ai diretti fruitori del servizio.

La disponibilità a farsi parte in causa per un miglioramento del servizio era stata manifestata nei mesi scorsi sia dall'assessore provinciale ai Trasporti, Valerio Prignachi, sia dall'assessore comunale alla Viabilità, Nicola Orto, che hanno caldeggiato l'iniziativa. A una società bresciana, Axteria Strategy Consultants spa, è stato affidato il compito di elaborare l'ipotesi industriale della nuova realtà societaria per la gestione di treni lombardi a servizio locale.

Se queste novità daranno frutti concreti solo nel giro di anni, nell'immediato restano i quotidiani disagi dei pendolari in viaggio per lavoro e per studio verso Milano e da loro parte, con il supporto di Federconsumatori, l'iniziativa di chiedere, insieme al risarcimento per i danni subiti, anche un alt a quelle additate come scorrettezze.

Per la mancata attivazione della promessa Carta Plus, l'associazione "In Orario" e Federconsumatori promuovono un'azione nei confronti della Regione: perché provveda a emanare la Carta e perché risarcisca i maggiori oneri sopportati dai pendolari in questi mesi. Un'altra azione ha come controparte Trenitalia, accusata di aver semplicemente ribattezzato gli Intercity trasformandoli in costosi Eurostar City senza migliorare sostanzialmente il servizio.

Fonte: Giornale di Brescia del 9 Marzo 2009

mercoledì 4 marzo 2009

Problemi Pendolari - 03.03.2009




Egr. Ing. Martini,

con la presente pongo ancora una volta all'attenzione uno dei tanti e infiniti problemi che stanno vivendo i pendolari di tutta la regione.
Questa mattina il treno 24167 delle 7.28 da Treviglio Centrale per Bergamo era come tutti i giorni "pieno come un uovo" (licenza poetica molto esplicativa) già da Treviglio Ovest, non permettendo ad alcune decine di pendolari a Verdello di salire.
In allegato troverà 2 immagini a dimostrazione di quanto dico.

Forse la sua posizione di osservatore seduto su una comoda poltrona, non le permette di comprendere che migliaia di persone stiano vivendo un enorme disagio da mesi se non da anni arrivando spesso sul posto di lavoro e a scuola in ritardo con relative conseguenze viaggiando per lo più su treni sovraffollati oltre il limite della decenza.

Le proteste inevitabili stanno ogni giorno aumentando e se fossi in lei darei al più presto delle concrete risposte onde evitare problemi di più grossa portata.

Cordiali saluti

Alberto Alfieri
Comitato Pendolari Della Bassa Bergamasca


venerdì 20 febbraio 2009

Incontro con il Sindaco - 19.02.09

19.02.2009 - Incontro con il Sindaco di Treviglio Ariella Borghi

Punti Riunione

abbiamo richiesto al nostro Sindaco di supportare e riconoscere il nostro Comitato e di riconfermarci il suo appoggio Istituzionale. Il Sindaco ci ha confermato il suo appoggio dichiarando che ha un mandato ufficiale da parte dal Consiglio Comunale che legittima questo ruolo.

Il Sindaco si è impegnato, se è possibile, e ha lanciato l'idea di estendere questo ruolo ai Sindaci dei Comuni Limitrofi, cioè a tutte quelle Comunità che il polo di Treviglio (nella sua espressione duale ed integrata di Treviglio Ovest e Treviglio Centrale) serve.

Questa idea si dovrebbe concretizzare in un evento/riunione da organizzare a Treviglio
avendo questo riconoscimento ed appoggio Istituzionale abbiamo deciso di iniziare una raccolta firme che, insieme all'evento, ha due significati:
rilanciare e ritrovare la sensibilità della gente sul discorso Servizio ferroviario su rotaia e suo miglioramento (dopo introduzione a Dicembre del nuovo orario) e sua futura razionalizzazione misurare il nostro consenso e peso tra coloro che vogliamo servire e rappresentare per dare un significato di rilevanza e motivazione alla nostra azione il Sindaco ci ha garantito la possibilità di utilizzo del gazebo esistente sulla piazza antistante il Comune.

L'azione sarà rivolta sia a pendolari, sia ai viaggiatori, sia a tutti i Cittadini per il grande significato che il Servizio su rotaia ha nella Gestione e Sviluppo del Territorio e delle Comunita' che in esso risiedono.

Aggiornamenti e "News"

Il nostro Sindaco ci ha informato di una richiesta da parte dell'Assesore Provinciale Chiorazzi (BG) e dell'Assessore Provinciale Alloni (CR) di organizzare a Treviglio una riunione con la presenza anche dell'Assessore Regionale Cattaneo. Questa idea però non è stata ancora confermata dall'Assessore Chiorazzi.

venerdì 13 febbraio 2009

Riunione Regione Lombardia - 15.02.09

Riunione di Quadrante – Quadrante Est

Milano, 3 Febbraio 2009
Regione, Via Pola 14

Durata: dalle ore 16:00 alle ore 19:30

Audience riunione:
Regione Lombardia
Treni Italia
Associazione consumatori
Enti locali
Comitati pendolari


Scopo/Obiettivo:
Lo scopo e’ raccogliere informazioni, feedbacks e idee per generare decisioni/azioni o confermare le decisioni prese con e dopo l’implementazione del nuovo orario ufficiale di Treni Italia (Dicembre 2008).
L’obiettivo e’ identificare i disagi esistenti e migliorare la qualità del servizio.
Il tavolo di lavoro di quadrante è un tavolo operativo.
Non sono ammessi, quindi, interventi di tipo politico. Alla riunione possono, quindi, partecipare Sindaci o Assessori ma i loro interventi devono essere, comunque, tecnici e tesi a portare un contributo in tale area.

Il Dott. Laffi Roberto presenta ed introduce, come Responsabile per il Trasporto Pubblico Locale della Regione, la riunione,.
Ne spiega il contenuto e l’obiettivo. Ne indica le regole e racconta cosa la Regione ha intenzione di fare con le indicazioni raccolte.
Spiega, anche, che e’ stata attivata una Cabina di Regia tra la Regione Lombardia e Treni Italia per monitorare, a cadenza giornaliera, lo stato della rete, prendere le decisioni e azioni possibili per correggere quello che non funziona o non funziona in maniera adeguata.
Dice che la riunione di quadrante non e’ un momento singolo ma e’ la prima di una serie di incontri per riuscire a mantenere un rapporto continuo con gli utilizzatori finali e raccogliere direttamente da loro le esperienze di viaggio.
La prossima sara’ tra 15 giorni.

Dopo questa presentazione Laffi passa la parola al Dott. Martini (Treni Italia).
Martini ammette che non tutto funziona come dovrebbe. In particolare dice che esistono problemi per quanto riguardo i ritardi sull’orario previsto. Questo comporta disagi per: cambiamento abitudini, cambiamento della “macchina industriale”.
Mette in evidenza che la dimensione del cambio e’ stata notevole (circa 700 treni), una dimensione regionale. Dice che e’ stato subito chiaro che dovevano essere apportate modifiche , aggiustamenti.
I cambi hanno interessato, in particolare, tre periodi: il 13 dicembre 2008, il 12 gennaio 2009 e il 25 gennaio 2009.
Tutto e’ stato complicato dalla neve che ha amplificato alcuni problemi.
Afferma che e’ stata fatta una analisi e alcuni interventi.
Le due macroaree dove sussistono problemi sono:
la congestione del nodo in superficie (Milano, + 55 treni aggiunti)
i tempi di fermata. E’ stata effettuata una valutazione piu’ attenta dei tempi di fermata in varie fascie orarie e varie direttrici (questo per agire per migliorare la puntualita’)
Parla di attuazione di un modello di cadenzamento, dove possibile simmetrico.
Definisce che i tempi di intervento saranno brevi e suddivisi su due periodi precisi:
fine febbraio per gli interventi/azioni piu’ urgenti e piu’ facili (con tempi di correzione piu’ rapidi)
meta’ marzo, per tutti gli altri.

A questo punto la Dott.ressa Pianezza di Treni Italia presenta un serie di slides relative alla situazione del servizio ferroviario nel quadrante Est. La presentazione mette in evidenza:
· Lombardia come regione più importante
· Cambio orario 14 Dicembre
· Quali stazioni e quali ruoli (Treviglio come stazione di nodo/attestamento)
· Puntualità viene misurata: situazione drammatica
· Metriche per la puntualità (azioni)
1. Rilevazione stato treno prima della sosta notturna
2. Andamento orario nelle direttrici modificate
3. Presidio stazioni e piazzali (controllo sullo stato di affidabilità del materiale da parte di istruttori di manutenzione e condotta)
4. Criticità infrastrutturali e movimento (SCMT, stazioni strategiche)
5. Criticità industriale
6. Manutenzione (Milano Fiorenza, Milano San Rocco, Milano Porta Garibaldi)
Pensando al percorso ancora da fare risponde che esistono ancora tante cose da fare.
E’ stata creata la Cabina di Regia per gestire due aspetti:
· Lato industriale (gestione interna)
· Lato commerciale e di orario (gestione esterna ispirata alla condivisione con gli utenti finali)
Racconta anche che sono stati inviati “Tutors” per effettuare analisi sulle singole direttrici ferrovie.

A questo punto prende la parola il Direttore Regionale Dott. Rossetti (Direttore Regionale – Regione Lombardia).
Il Direttore mette in evidenza che la Regione Lombardia è un sistema complesso.
Il principale obiettivo di queste riunioni e delle analisi che si stanno facendo è quello di individuare i problemi sull’offerta del servizio, in particolare identificando le criticità consolidate sui singoli treni e direttrici.
Racconta che alcuni interventi sono già stati fatti , altri lo saranno.
Dice che la riunione odierna è una prima riunione. La prossima sarà entro 15 giorni.
Esiste un progetto di inserimento di nuovi servizi.
Si sta cercando il dialogo con chi usa il treno e con gli enti coinvolti.
Con questi soggetti si vogliono individuare le situazioni consolidate (cioè ripetute nel tempo delle criticità) che derivano, quindi, da cause strutturali.

Si inizia, quindi, ad ascoltare le persone invitate alla riunione.
Prende la parola l’Assessore Lazzarini (della provincia di Brescia).
Parla di servizio non garantito per:
· Soppressioni treni dovute al mancato arrivo del materiale
· Sulla Milano - Brescia incompatibilità tra treni del progetto alta velocità e treni pendolari
· Stazione di Desenzano vede una diminuzione del servizio (sede del lago di Garda e sede dell’ospedale)
· Problemi di vetustà e scarsa manutenzione

Parla poi il Dott. Nazzari del Comitato Pendolari 31 Gennaio 2005 mettendo in evidenza la mancanza di treni, i problemi per i lavoratori turnisti, per gli studenti (non esistono più treni per Bergamo) e le soppressioni.

L’Assessore Alloni (Assessore provinciale provincia di Cremona) chiede di chiudere il contratto tra Treni Italia e Regione Lombardia. Richiede il trasporto provinciale interurbano. Dice che l’orario è soddisfacente ma non esiste la regolarità del servizio e la puntualità (non esiste l’affidabilità). Parla che il ritorno a Cremona su un treno particolare è fatto con una sola carrozza (che non è in grado di trasportare tutti i viaggiatori, cosi alcuni rimangono a piedi).
Da Brescia a Treviglio segnala carenza di pulizia.
Sulla Cremona – Treviglio – Milano dice che non esistono problemi di puntualità. Esiste, invece, un problema di cadenzamento e sulla fermata a Caravaggio. Sulla Brescia – Cremona, invece, richiede un tavolo tecnico per risolvere i problemi (con l’ing. Colombo). Sulla Cremona – Bergamo evidenzia che non esistono più corse dirette. La richiesta è, quindi, treni per i pendolari, più carrozze (da 3 a 5), un servizio istituito un po’ più tardi rispetto all’attuale per consentire un rientro serale posticipato.

Il rappresentante del Comune di Brescia racconta di avere, già, inoltrato direttamente all’Assessore Cattaneo le sue richieste.
Mette in evidenza i problemi già indicati da altri e aggiunge che esiste un anche un serio problema per quanto riguarda il trasporto integrato tra rotaia/ferrovia e gomma/bus. Chiede una Carta Regionale per il trasporto e una proroga del profilo tariffario.
Riflette sul fatto che bisognerebbe distinguere i problemi tecnici dai problemi dei pendolari.

Il Dott. Donelli (Comitato Pendolari Bergamo Cremona), poichè l’Assessore Alloni ha già illustrato in dettaglio la situazione, si focalizza su richieste d’azione specifiche su singoli treni. Aggiunge una riflessione, ancora non sollevata durante la riunione, riguardante il problema della comunicazione. Molto spesso si assiste ad una situazione in cui, sui treni e nelle stazioni, non esiste alcun avvviso e nessun annuncio.

Interviene poi il Sindaco Vergani (Sindaco di Vignate). Da qui nasce la riflessione che non esiste alcuna preclusione alla partecipazione delle Istituzioni Locali alle riunioni di quadrante purchè gli interventi siano di carattere operativo e non politico.

Il Sindaco Pedrani (Sindaco di ) dice che il servizio non è ne’ sufficiente, ne’ soddisfacente. Dichiara che questi tipi di riunione si sarebbero dovuti fare prima dell’entrata in vigore del nuovo orario (prima del cambiamento di orario).
Chiede la creazione di “punti di riferimento” per chiedere informazioni, comunicazione ed azioni in caso di eventi inaspettati.

Il Dott. Arenghi interviene per il Comitato Pendolari Bassa Bergamasca (il nostro comitato).
Presenta sostanzialmente i punti più importanti del nostro documento (che potete trovare, in dettaglio, sul Blog).
Il Dott. Lotteri fa un intervento addizionale per sottolineare che l’importanza di Treviglio sta nel considerarlo come importante e strategico nodo ferroviario sia nella sua globalità, sia nelle sue specifiche realtà di Treviglio Centrale e Treviglio Ovest come bacini di utenza indipendenti ma integrati. L’enfasi è su Treviglio Ovest come bacino d'utenza autonomo e fondamentale nella gestione del nodo ferroviario di Treviglio (Centrale + Ovest) sia come soluzione temporanea, sia come soluzione futura:
sia per la gestione del territorio in termini di bilanciamento dei flussi di utenza per area geografica e in termini di sviluppo,
sia per la capacita' di coordinamento, alleggerimento e risoluzione delle criticità esistenti sulle altre direttrici ferroviarie (che gravano su Treviglio Centrale).
Questo perchè, ascoltando la riunione, Treviglio riassume in se’, come incrocio di più linee/direttrici ferroviarie, tutti i problemi e disagi sinora evidenziati e diventa, quindi, una chiave importante per la definizione, comprensione e risoluzione degli stessi all’interno del quadrante Est ed in una più complessiva visione generale d’insieme.

Intervengono quindi la Dott.ressa Pianezza e il Dott. Laffi su queste riflessioni. Si parla anche:
· di orario cadenzato sulla Treviglio – Bergamo,
· di un servizio temporaneo di bus navetta per integrare le Stazioni di Treviglio Centrale e Treviglio Ovest in attesa di ripristinare il servizio su rotaia, prima esistente. Questa integrazione è strategica per ripristinare i collegamenti tra le diverse linee ferroviarie che gravano su Treviglio come nodo ferroviario e per permettere un servizio adeguato ai flussi di passeggeri, pendolari e non, che si muovono sulle stesse.
Il Dott. Lotteri pone la rilevanza strategica di pensare di non muovere, anche nell’ottica futura, i flussi di passeggeri da una stazione all’altra, se non necessariamente indispensabile. L’idea è di muovere solo quelli che, naturalmente, devono passare da una stazione all’altra rivitalizzando le fermate che sono state tolte a Treviglio Ovest (sulla base della documentazione tecnica presentata) pensando ad una funzione per area, per destinazione e per bacino di utenza delle due stazioni cittadine (come succede nelle grandi metropoli) in un ottica integrata di nodo cittadino.
Il passante tra le due stazioni rischia di essere, infatti, un elemento di criticità (rispetto sia alla situazione esistente, sia alla futura pianificazione di sviluppo urbano di Treviglio e delle future infrastrutture che serviranno il territorio bergamasco) se non accuratamente concepito ed implementato.

Intervengono i Responsabili Comitati Pendolari dell’area Cremona.
Riprende la discussione l’Assessore Provinciale di Brescia sottolineando il fatto che la legge prevede la priorità dei treni pendolari sui treni ad alta velocità. Vi sono, quindi, riflessioni sulla introduzione dei 42 Treni EurostarCity e sulla necessità di rendere compatibile la convivenza tra il trasporto veloce e quello pendolare.

Interviene, quindi, il Dott. Ghilardi (Comitato Pendolari di Romano) che fa richieste specifiche su singoli treni (in particolare il 2090 e il 10637, per la sera).

Il Responsabile del Comitato Pendolari di Desenzano pone in evidenza che la drastica diminuzione del servizio sulla fermata di Desenzano mette in grave difficoltà l’intero bacino di utenza esistente sul Lago di Garda (anche in relazione all’Ospedale esistente).

Infine il Dott. Formicucci (Provincia di Milano) parla della futura implementazione dei treni SSxx facendo specifiche richieste.

La riunione, quindi, si chiude con il ringraziamento a tutti i Partecipanti e l’invito a partecipare alla prossima Riunione di Quadrante tra quindici giorni