venerdì 20 febbraio 2009

Incontro con il Sindaco - 19.02.09

19.02.2009 - Incontro con il Sindaco di Treviglio Ariella Borghi

Punti Riunione

abbiamo richiesto al nostro Sindaco di supportare e riconoscere il nostro Comitato e di riconfermarci il suo appoggio Istituzionale. Il Sindaco ci ha confermato il suo appoggio dichiarando che ha un mandato ufficiale da parte dal Consiglio Comunale che legittima questo ruolo.

Il Sindaco si è impegnato, se è possibile, e ha lanciato l'idea di estendere questo ruolo ai Sindaci dei Comuni Limitrofi, cioè a tutte quelle Comunità che il polo di Treviglio (nella sua espressione duale ed integrata di Treviglio Ovest e Treviglio Centrale) serve.

Questa idea si dovrebbe concretizzare in un evento/riunione da organizzare a Treviglio
avendo questo riconoscimento ed appoggio Istituzionale abbiamo deciso di iniziare una raccolta firme che, insieme all'evento, ha due significati:
rilanciare e ritrovare la sensibilità della gente sul discorso Servizio ferroviario su rotaia e suo miglioramento (dopo introduzione a Dicembre del nuovo orario) e sua futura razionalizzazione misurare il nostro consenso e peso tra coloro che vogliamo servire e rappresentare per dare un significato di rilevanza e motivazione alla nostra azione il Sindaco ci ha garantito la possibilità di utilizzo del gazebo esistente sulla piazza antistante il Comune.

L'azione sarà rivolta sia a pendolari, sia ai viaggiatori, sia a tutti i Cittadini per il grande significato che il Servizio su rotaia ha nella Gestione e Sviluppo del Territorio e delle Comunita' che in esso risiedono.

Aggiornamenti e "News"

Il nostro Sindaco ci ha informato di una richiesta da parte dell'Assesore Provinciale Chiorazzi (BG) e dell'Assessore Provinciale Alloni (CR) di organizzare a Treviglio una riunione con la presenza anche dell'Assessore Regionale Cattaneo. Questa idea però non è stata ancora confermata dall'Assessore Chiorazzi.

venerdì 13 febbraio 2009

Riunione Regione Lombardia - 15.02.09

Riunione di Quadrante – Quadrante Est

Milano, 3 Febbraio 2009
Regione, Via Pola 14

Durata: dalle ore 16:00 alle ore 19:30

Audience riunione:
Regione Lombardia
Treni Italia
Associazione consumatori
Enti locali
Comitati pendolari


Scopo/Obiettivo:
Lo scopo e’ raccogliere informazioni, feedbacks e idee per generare decisioni/azioni o confermare le decisioni prese con e dopo l’implementazione del nuovo orario ufficiale di Treni Italia (Dicembre 2008).
L’obiettivo e’ identificare i disagi esistenti e migliorare la qualità del servizio.
Il tavolo di lavoro di quadrante è un tavolo operativo.
Non sono ammessi, quindi, interventi di tipo politico. Alla riunione possono, quindi, partecipare Sindaci o Assessori ma i loro interventi devono essere, comunque, tecnici e tesi a portare un contributo in tale area.

Il Dott. Laffi Roberto presenta ed introduce, come Responsabile per il Trasporto Pubblico Locale della Regione, la riunione,.
Ne spiega il contenuto e l’obiettivo. Ne indica le regole e racconta cosa la Regione ha intenzione di fare con le indicazioni raccolte.
Spiega, anche, che e’ stata attivata una Cabina di Regia tra la Regione Lombardia e Treni Italia per monitorare, a cadenza giornaliera, lo stato della rete, prendere le decisioni e azioni possibili per correggere quello che non funziona o non funziona in maniera adeguata.
Dice che la riunione di quadrante non e’ un momento singolo ma e’ la prima di una serie di incontri per riuscire a mantenere un rapporto continuo con gli utilizzatori finali e raccogliere direttamente da loro le esperienze di viaggio.
La prossima sara’ tra 15 giorni.

Dopo questa presentazione Laffi passa la parola al Dott. Martini (Treni Italia).
Martini ammette che non tutto funziona come dovrebbe. In particolare dice che esistono problemi per quanto riguardo i ritardi sull’orario previsto. Questo comporta disagi per: cambiamento abitudini, cambiamento della “macchina industriale”.
Mette in evidenza che la dimensione del cambio e’ stata notevole (circa 700 treni), una dimensione regionale. Dice che e’ stato subito chiaro che dovevano essere apportate modifiche , aggiustamenti.
I cambi hanno interessato, in particolare, tre periodi: il 13 dicembre 2008, il 12 gennaio 2009 e il 25 gennaio 2009.
Tutto e’ stato complicato dalla neve che ha amplificato alcuni problemi.
Afferma che e’ stata fatta una analisi e alcuni interventi.
Le due macroaree dove sussistono problemi sono:
la congestione del nodo in superficie (Milano, + 55 treni aggiunti)
i tempi di fermata. E’ stata effettuata una valutazione piu’ attenta dei tempi di fermata in varie fascie orarie e varie direttrici (questo per agire per migliorare la puntualita’)
Parla di attuazione di un modello di cadenzamento, dove possibile simmetrico.
Definisce che i tempi di intervento saranno brevi e suddivisi su due periodi precisi:
fine febbraio per gli interventi/azioni piu’ urgenti e piu’ facili (con tempi di correzione piu’ rapidi)
meta’ marzo, per tutti gli altri.

A questo punto la Dott.ressa Pianezza di Treni Italia presenta un serie di slides relative alla situazione del servizio ferroviario nel quadrante Est. La presentazione mette in evidenza:
· Lombardia come regione più importante
· Cambio orario 14 Dicembre
· Quali stazioni e quali ruoli (Treviglio come stazione di nodo/attestamento)
· Puntualità viene misurata: situazione drammatica
· Metriche per la puntualità (azioni)
1. Rilevazione stato treno prima della sosta notturna
2. Andamento orario nelle direttrici modificate
3. Presidio stazioni e piazzali (controllo sullo stato di affidabilità del materiale da parte di istruttori di manutenzione e condotta)
4. Criticità infrastrutturali e movimento (SCMT, stazioni strategiche)
5. Criticità industriale
6. Manutenzione (Milano Fiorenza, Milano San Rocco, Milano Porta Garibaldi)
Pensando al percorso ancora da fare risponde che esistono ancora tante cose da fare.
E’ stata creata la Cabina di Regia per gestire due aspetti:
· Lato industriale (gestione interna)
· Lato commerciale e di orario (gestione esterna ispirata alla condivisione con gli utenti finali)
Racconta anche che sono stati inviati “Tutors” per effettuare analisi sulle singole direttrici ferrovie.

A questo punto prende la parola il Direttore Regionale Dott. Rossetti (Direttore Regionale – Regione Lombardia).
Il Direttore mette in evidenza che la Regione Lombardia è un sistema complesso.
Il principale obiettivo di queste riunioni e delle analisi che si stanno facendo è quello di individuare i problemi sull’offerta del servizio, in particolare identificando le criticità consolidate sui singoli treni e direttrici.
Racconta che alcuni interventi sono già stati fatti , altri lo saranno.
Dice che la riunione odierna è una prima riunione. La prossima sarà entro 15 giorni.
Esiste un progetto di inserimento di nuovi servizi.
Si sta cercando il dialogo con chi usa il treno e con gli enti coinvolti.
Con questi soggetti si vogliono individuare le situazioni consolidate (cioè ripetute nel tempo delle criticità) che derivano, quindi, da cause strutturali.

Si inizia, quindi, ad ascoltare le persone invitate alla riunione.
Prende la parola l’Assessore Lazzarini (della provincia di Brescia).
Parla di servizio non garantito per:
· Soppressioni treni dovute al mancato arrivo del materiale
· Sulla Milano - Brescia incompatibilità tra treni del progetto alta velocità e treni pendolari
· Stazione di Desenzano vede una diminuzione del servizio (sede del lago di Garda e sede dell’ospedale)
· Problemi di vetustà e scarsa manutenzione

Parla poi il Dott. Nazzari del Comitato Pendolari 31 Gennaio 2005 mettendo in evidenza la mancanza di treni, i problemi per i lavoratori turnisti, per gli studenti (non esistono più treni per Bergamo) e le soppressioni.

L’Assessore Alloni (Assessore provinciale provincia di Cremona) chiede di chiudere il contratto tra Treni Italia e Regione Lombardia. Richiede il trasporto provinciale interurbano. Dice che l’orario è soddisfacente ma non esiste la regolarità del servizio e la puntualità (non esiste l’affidabilità). Parla che il ritorno a Cremona su un treno particolare è fatto con una sola carrozza (che non è in grado di trasportare tutti i viaggiatori, cosi alcuni rimangono a piedi).
Da Brescia a Treviglio segnala carenza di pulizia.
Sulla Cremona – Treviglio – Milano dice che non esistono problemi di puntualità. Esiste, invece, un problema di cadenzamento e sulla fermata a Caravaggio. Sulla Brescia – Cremona, invece, richiede un tavolo tecnico per risolvere i problemi (con l’ing. Colombo). Sulla Cremona – Bergamo evidenzia che non esistono più corse dirette. La richiesta è, quindi, treni per i pendolari, più carrozze (da 3 a 5), un servizio istituito un po’ più tardi rispetto all’attuale per consentire un rientro serale posticipato.

Il rappresentante del Comune di Brescia racconta di avere, già, inoltrato direttamente all’Assessore Cattaneo le sue richieste.
Mette in evidenza i problemi già indicati da altri e aggiunge che esiste un anche un serio problema per quanto riguarda il trasporto integrato tra rotaia/ferrovia e gomma/bus. Chiede una Carta Regionale per il trasporto e una proroga del profilo tariffario.
Riflette sul fatto che bisognerebbe distinguere i problemi tecnici dai problemi dei pendolari.

Il Dott. Donelli (Comitato Pendolari Bergamo Cremona), poichè l’Assessore Alloni ha già illustrato in dettaglio la situazione, si focalizza su richieste d’azione specifiche su singoli treni. Aggiunge una riflessione, ancora non sollevata durante la riunione, riguardante il problema della comunicazione. Molto spesso si assiste ad una situazione in cui, sui treni e nelle stazioni, non esiste alcun avvviso e nessun annuncio.

Interviene poi il Sindaco Vergani (Sindaco di Vignate). Da qui nasce la riflessione che non esiste alcuna preclusione alla partecipazione delle Istituzioni Locali alle riunioni di quadrante purchè gli interventi siano di carattere operativo e non politico.

Il Sindaco Pedrani (Sindaco di ) dice che il servizio non è ne’ sufficiente, ne’ soddisfacente. Dichiara che questi tipi di riunione si sarebbero dovuti fare prima dell’entrata in vigore del nuovo orario (prima del cambiamento di orario).
Chiede la creazione di “punti di riferimento” per chiedere informazioni, comunicazione ed azioni in caso di eventi inaspettati.

Il Dott. Arenghi interviene per il Comitato Pendolari Bassa Bergamasca (il nostro comitato).
Presenta sostanzialmente i punti più importanti del nostro documento (che potete trovare, in dettaglio, sul Blog).
Il Dott. Lotteri fa un intervento addizionale per sottolineare che l’importanza di Treviglio sta nel considerarlo come importante e strategico nodo ferroviario sia nella sua globalità, sia nelle sue specifiche realtà di Treviglio Centrale e Treviglio Ovest come bacini di utenza indipendenti ma integrati. L’enfasi è su Treviglio Ovest come bacino d'utenza autonomo e fondamentale nella gestione del nodo ferroviario di Treviglio (Centrale + Ovest) sia come soluzione temporanea, sia come soluzione futura:
sia per la gestione del territorio in termini di bilanciamento dei flussi di utenza per area geografica e in termini di sviluppo,
sia per la capacita' di coordinamento, alleggerimento e risoluzione delle criticità esistenti sulle altre direttrici ferroviarie (che gravano su Treviglio Centrale).
Questo perchè, ascoltando la riunione, Treviglio riassume in se’, come incrocio di più linee/direttrici ferroviarie, tutti i problemi e disagi sinora evidenziati e diventa, quindi, una chiave importante per la definizione, comprensione e risoluzione degli stessi all’interno del quadrante Est ed in una più complessiva visione generale d’insieme.

Intervengono quindi la Dott.ressa Pianezza e il Dott. Laffi su queste riflessioni. Si parla anche:
· di orario cadenzato sulla Treviglio – Bergamo,
· di un servizio temporaneo di bus navetta per integrare le Stazioni di Treviglio Centrale e Treviglio Ovest in attesa di ripristinare il servizio su rotaia, prima esistente. Questa integrazione è strategica per ripristinare i collegamenti tra le diverse linee ferroviarie che gravano su Treviglio come nodo ferroviario e per permettere un servizio adeguato ai flussi di passeggeri, pendolari e non, che si muovono sulle stesse.
Il Dott. Lotteri pone la rilevanza strategica di pensare di non muovere, anche nell’ottica futura, i flussi di passeggeri da una stazione all’altra, se non necessariamente indispensabile. L’idea è di muovere solo quelli che, naturalmente, devono passare da una stazione all’altra rivitalizzando le fermate che sono state tolte a Treviglio Ovest (sulla base della documentazione tecnica presentata) pensando ad una funzione per area, per destinazione e per bacino di utenza delle due stazioni cittadine (come succede nelle grandi metropoli) in un ottica integrata di nodo cittadino.
Il passante tra le due stazioni rischia di essere, infatti, un elemento di criticità (rispetto sia alla situazione esistente, sia alla futura pianificazione di sviluppo urbano di Treviglio e delle future infrastrutture che serviranno il territorio bergamasco) se non accuratamente concepito ed implementato.

Intervengono i Responsabili Comitati Pendolari dell’area Cremona.
Riprende la discussione l’Assessore Provinciale di Brescia sottolineando il fatto che la legge prevede la priorità dei treni pendolari sui treni ad alta velocità. Vi sono, quindi, riflessioni sulla introduzione dei 42 Treni EurostarCity e sulla necessità di rendere compatibile la convivenza tra il trasporto veloce e quello pendolare.

Interviene, quindi, il Dott. Ghilardi (Comitato Pendolari di Romano) che fa richieste specifiche su singoli treni (in particolare il 2090 e il 10637, per la sera).

Il Responsabile del Comitato Pendolari di Desenzano pone in evidenza che la drastica diminuzione del servizio sulla fermata di Desenzano mette in grave difficoltà l’intero bacino di utenza esistente sul Lago di Garda (anche in relazione all’Ospedale esistente).

Infine il Dott. Formicucci (Provincia di Milano) parla della futura implementazione dei treni SSxx facendo specifiche richieste.

La riunione, quindi, si chiude con il ringraziamento a tutti i Partecipanti e l’invito a partecipare alla prossima Riunione di Quadrante tra quindici giorni

Il Sole24ORE Disagi Pendolari - 14.02.09

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/12/Treno-disagi-pendolari.shtml?uuid=49e12cc0-cacf-11dd-aea7-2c4d60adc688&DocRulesView=Libero&fromSearch

Fonte: IlSole24ORE - Archivio

Treni Lombardi S.p.A. - 13.02.09


Fonte: MetroNews del 13 Febbraio 2009