mercoledì 28 gennaio 2009

Manovra anti-crisi - 28.01.09

Dal sito del Sole 24 ore : Manovra anti-crisi: l'abc aggiornato

inoltrato dal Comitato Pendolari Cremona-Bergamo


Ferrovie e trasporto pubblico locale (articolo 25) Istituito nello stato di previsione del ministero dell'Economia, un fondo per gli investimenti del Gruppo Ferrovie dello Stato, con una dotazione di 960 milioni di euro per il 2009. Un decreto del ministero dell'Economia, di concerto con il ministero delle Infrastrutture, definirà i criteri di ripartizione delle modalità di erogazione delle risorse. Autorizzata una spesa di 480 milioni di euro l'anno dal 2009 al 2011 per assicurare l'espletamento dei servizi di trasporto pubblico ferroviario, che formano oggetto dei contratti di servizio stipulati da Stato e Regioni con Trenitalia Spa. L'erogazione delle somme è condizionata alla stipula dei contratti, per i quali si prescrive il rispetto di criteri di efficienza e razionalizzazione per assicurare il contenimento delle spese nei limiti degli stanziamenti statali e regionali e garantire che, per il 2009, non siano disposti aumenti delle tariffe dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale. Un decreto Economia, di concerto con le Infrastrutture, da emanarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto anticrisi, definirà la destinazione delle risorse in relazione ai diversi contratti. Una quota delle risorse dovrà essere destinata all'incremento e al miglioramento del materiale rotabile. La copertura finanziaria degli oneri è quantificata in 1.440 milioni di euro per l'anno 2009 e 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011. Ferrovie dello Stato Spa deve presentare al ministro dell'Economia una relazione annuale sull'attuazione delle disposizioni dell'articolo. Gli investimenti realizzati mediante il Fondo istituito dovranno rispettare la percentuale del 15% per il Nord e dell' 85% per il Sud del Paese. Le somme recuperate ai sensi dell'articolo 24 del decreto legge anticrisi (attuazione di una decisione europea in materia di recupero di aiuti illegittimi) sono assegnate a un Fondo, da ripartire tra gli enti pubblici territoriali, per le esigenze di trasporto locale non ferroviario.

Pendolari stanchi... - 21-01-09


Fonte: DNews Bergamo del 21 Gennaio 2009

"Al Pirellone

Pendolari stanchi e infuriati
La protesta>>Ritardi costanti, freddo e sporcizia. Alla faccia del piano mobilità


>> Marco Bancone
Milano

Il nuovo orario ferroviario entrato in vigore il 14 dicembre da una parte, e il patto per la mobilità siglato lo scorso 11 novembre dall’altra, proprio non vanno giù ai pendolari e alle associazioni dei consumatori. Anzi. Il primo è considerato la fonte di innumerevoli disagi, e il secondo un “meccanismo improprio” volto ad alzare le tariffe senza elevare la qualità del servizio. Ragion per cui, circa una ventina di rappresentati dei coordinamenti dei pendolari, Federconsumatori e Acu (Associazione consumatori utenti) si sono dati appuntamento ieri pomeriggio davanti al Pirellone per protestare contro ritardi e disservizi in contemporanea con la riunione del Tavolo per il trasporto pubblico locale. Tra le richieste avanzate dai pendolari: la definizione di un nuovo
sistema di penali e di indennizzi, la predisposizione di un piano per superare l'attuale monopolio nel trasporto pubblico regionale, una normativa che tuteli i diritti degli utenti, la revisione degli orari ferroviari e, infine, la corresponsione di un indennizzo straordinario in forma di abbonamento mensile gratuito per i disagi subiti. Disagi, a sentir loro, praticamente quotidiani e sistematici. «Treni sovraffolltai, lenti, in ritardo e, in questa stagione, anche freddi. Non siamo più disponibili a sopportare questo silenzio», spiega Giacinto Brighenti, presidente regionale di Federconsumatori e pendolare. «La situazione è pessima e da dopo dicembre è persino peggiorata, con episodi che mettono in pericolo anche la sicurezza dei viaggiatori», spiega Roberto. «Un treno della Milano-Bergamo settimana scorsa è rimasto fermo fuori dalla stazione di Lambrate per 90 minuti e i passeggeri, esasperati,
hanno aperto le porte e sono scesi. Un rischio non indifferente». E ancora: «In due settimane sono rimasto fermo per 50 minuti per ben due volte dopo Treviglio». Non sembra passarsela meglio neanche la Milano-Monza: «Treni costantemente sovraffollati, con gente stipata per tutta la durata del viaggio», racconta Claudio. Ma la lista potrebbe essere infinita: «Tre giorni fa la Milano-Como aveva sette carozze, e tre erano chiuse. Certe cose ti fanno proprio arrabbiare», esclama Alfonso. Mentre per Osvaldo, «da Bergamo a Monza i treni viaggiano perennemente con 20-30 minuti almeno di ritardo». La maglia nera però, forse spetta alla linea Seregno-Milano San Cristoforo. Almeno secondo quanto racconta Francesco: «Ci comunicano all’ultimo minuto, mentre aspettiamo in stazione, che il treno è soppresso. Così per andare in Università devo prenderne un altro per Sesto, e poi saliire sulla metro e scendere a Romolo». <<
Disservizi
La minaccia dell’assessore:
«Io non firmo quel contratto»
>> Anche l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Catta­neo, sembra comprendere le ragioni dei pendolari e, questa volta, a Trenitalia non le man­da proprio a dire. «In queste condizioni non firmo il con­tratto il 31 gennaio», ha annun­ciato ieri al Pirellone. «Oggi avrei voluto essere qui per dire che il servizio è migliorato, ma purtroppo non è così». Non manca neanche il riferimento alla vicenda Alitalia: «Da sta­sera ho capito che dobbiamo cominciare a pensare ad un piano B anche per Trenitalia» che «non può pensare di rice­vere più soldi e non dare mag­giore qualità al servizio. Siamo pronti a mettere sul tavolo il 40-50% in più di risorse, ma deve essere garantito un servi­zio decisamente migliore ri­spetto a quello fornito fino ad oggi». Immediata la replica di­rettore regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi: «Non fac­ciamo niente senza danè, non vogliamo fare servizi senza contratto. Siamo in grado di fa­re quello che una regione ci chiede scrivendolo». << M. B"

martedì 27 gennaio 2009

Riunione a Cremona - 23.01.09

http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=6260

inoltrato dal Comitato Pendolari Cremona-Bergamo

Trenitalia respinge...- 27.01.09


Fonte: METRONEWS ITALIA del 27 Gennaio 2009







Comitato Verbale 1- 08.01.09

Treviglio, 8/01/2009
Ore 21.00 Auditorium Centro Civico

Verbale n. I
Comitato dei pendolari della Bassa Bergamasca


In seguito al cambiamento degli orari dei treni nella fascia invernale, nonché le variazioni e modifiche con soppressione di diversi convogli che hanno interessato la tratta Treviglio Ovest – Bergamo, i pendolari nonché fruitori dei treni in questione hanno ritenuto opportuno attivarsi in prima persona. Pertanto è nata la necessità di costituire un comitato in grado di informare in modo puntuale e costante le istituzioni territoriali sui disagi, disservizi e carenze a cui è stato sottoposto il folto numero dei viaggiatori. Constatando frequenti difficoltà tecniche per risolvere celermente la problematica situazione, è stata organizzata una riunione avente come ordine del giorno:
- definire i problemi per delle linee Treviglio – Bergamo, Treviglio – Milano, Treviglio – Brescia e Treviglio – Cremona;
- istituire dei referenti per ciascuna tratta a cui spetterà il compito di raccogliere i reclami costruttivi, rielaborare ed informare il rappresentante generale che a sua volta riferirà al Sindaco di Treviglio che presenterà proposte e /o integrazioni al Tavolo di Lavoro della Regione Lombardia;
- monitorare la situazione in itinere, nel corso delle trattative e successivamente;
- risolvere i problemi, attivandosi attraverso la forza del dialogo, presso le istituzioni;
In sala erano presenti pendolari, fruitori dei treni delle diverse linee interessate nonché esponenti ed autorità dell’Amministrazione locale.

Sig. Alberto Alfieri, pendolare tratta Treviglio – Bergamo
Dal 14 dicembre scorso alcuni treni nelle fasce orarie di massima affluenza sono stati soppressi, in particolare il treno delle 7.26 in partenza da Treviglio Ovest e diretto a Bergamo. Pertanto, noi pendolari della Stazione di Treviglio, ci siamo mossi autonomamente ed immediatamente per cercare di risolvere questa problematica. Inoltre è stato perfino istituito un treno in partenza da Milano e diretto a Bergamo che avrebbe dovuto transitare ma escludere la fermata nella stazione di Treviglio Ovest, preferendola a Verdello. Il 18 dicembre 2008 con il Sindaco di Treviglio Ariella Borghi, che ringrazio, ho partecipato al Tavolo di Lavoro presso la Regione Lombardia dove ho potuto constatare che l’amministrazione Comunale di Treviglio non aveva mai avuto occasione di essere invitata e che il comitato dei pendolari bergamaschi aveva portato in evidenza esigenze mirate per l’area di Bergamo e Brescia. Ho inoltre notato la contrarietà dell’Assessore Regionale ai Trasporti - Sig. Cattaneo - per la mia presenza al tavolo di lavoro in Regione, nonché l’indifferenza verso queste problematiche. Dal 5 gennaio scorso si è intravisto un impegno, confermato dall’ Assessore regionale ai trasporti Cattaneo, ossia: attivare nuovi treni dal 12 gennaio per ridurre il grado di soppressione dei treni all’85% ottimizzando l’arrivo a destinazione dei treni con un ritardo di massimo 5 minuti, nonché riconoscere il bonus previsto per il 2008 per i casi di disservizio. Inoltre entro fine mese Trenitalia intende chiudere la trattativa, pertanto è necessaria un presa di posizione importante, perciò invito a far presente i vari problemi per scrivere un documento ufficiale da presentare c/o la Regione Lombardia. In particolare il 13 gennaio è in programma una riunione in sede Provinciale mentre per il 20 gennaio è stato confermato un nuovo incontro in Regione Lombardia. Inoltre puntualizzo che dal 12 gennaio dovrebbero (anche se tuttora non compaiono negli orari sul sito di Trenitalia) essere ri-attivati il treno delle 7.28 in partenza da Treviglio Centrale, con fermata alle 7.30 a Treviglio Ovest atteso a Bergamo alle 7.51 ed il treno delle 13.35 da Bergamo con destinazione Treviglio.

Sig. Arturo Grandina, Trevigliese ed ex-pendolare
Ho viaggiato per 44 anni sulla tratta ferroviaria Treviglio – Bergamo e posso affermare che in questa situazione non ci siamo mai trovati. Ringrazio la Sindaca di Treviglio che si è fatta carico del problema ed è intervenuta personalmente consentendo ad un treno in partenza da Milano ed in transito, ma non con fermata a Treviglio, di conquistare la fermata presso la stazione di Treviglio Ovest. (Treno ore 7.38 c.a.) Secondo me il diritto al servizio non ha colore politico, pertanto il pendolare ha il diritto di arrivare al lavoro in orario. Rivolgo un quesito al Sindaco: “E’ colpa del Comune di Treviglio che è stato invitato al tavolo di lavoro e non ha partecipato?. Perché si è deciso di tagliare la fermata di Treviglio a favore di Verdello?”

Prof.ssa Ariella Borghi, Sindaco di Treviglio
Vorrei parlare dei problemi e non fare politica perché questa situazione richiede un impegno serio ed importante. L’amministrazione di Treviglio non è mai stata chiamata in causa a questo proposito, a seguito di una e-mail e relativa telefonata da parte dell’Assessore Provinciale sono venuta a conoscenza di tale problematica il giorno stesso in cui è stato sottoscritto l’accordo, accordo che lo stesso Assessore sostiene sia stato successivamente ed inaspettatamente modificato. Mi sono subito attivata, ho scritto e-mail al Dirigente dell’Acqua e alla Sig.ra Elena Foresti della Regione Lombardia, ho contattato l’Assessore Provinciale, l’assessore Regionale e l’assessore Maddalena Cattaneo del Comune di Bergamo. Mi sono spesa con tutte le mie forze per questa problematica, sono qui per essere al vostro fianco ed estrapolare i contenuti. Il 18 gennaio Trenitalia è attesa ad un esame di riparazione, si è impegnata ad introdurre nuovi treni,noi siamo chiamati ad una verifica a cui Trenitalia deve tener fede.

Molti pendolari presenti in sala intervengono per far presente situazioni personali e disagi continui.

Una ragazza pendolare ha documentato e sostenuto che il comitato bergamasco ha concentrato la propria attenzione solo sul collegamento Bergamo - Milano, come in passato ha avuto modo di assistere alla medesima situazione per la linea di Cremona.

Prof.ssa Ariella Borghi, Sindaco di Treviglio
Prossimamente ci sarà un'altra riunione a Bergamo in cui parteciperà l’Assessore al Comune di Bergamo Maddalena Cattaneo, il dott. Chiorazzi ed i rappresentanti dei pendolari per verificare la situazione, monitorare e proporre iniziative in vista degli orari estivi. Stiamo lavorando tutti in vista del tavolo di confronto regionale, pertanto invito a definire in questa sede la rappresentanza che farà presente alle sedi istituzionali, questo è un obiettivo importante anche verso gli organi regionali.

Sig. Maurizio Vavassori - Assessore al Comune di Arcene e pendolare tratta Treviglio -Milano
Sono pendolare da anni, lavoro a Milano e ricordo di aver partecipato al Comitato Pendolari negli anni ’70 – ’80, anni in cui la Regione non aveva l’influenza che possiede oggi. L’assessore Cattaneo della Regione Lombardia chiede fondi perché sembra non avere la disponibilità necessaria per sottoscrivere il rinnovo del contratto con Trenitalia. E’ necessario ed importante definire i problemi e fare pressing con gli altri comitati per conquistarsi spazio di trattativa, nonché sottolineare come Treviglio è il fulcro importante di snodo e collegamento non solo per i pendolari ma per tutti i viaggiatori. In questo modo, aumentando il potenziale economico con cui confrontarsi, la stessa Regione avrà maggiori responsabilità pertanto penserà ad eventuali spostamenti del baricentro migliorando i servizi, raccogliendo le energie economiche e collaborando insieme all’Amministrazione del Comune di Treviglio.

Sig.ra Lucilla Perego, Trevigliese e pendolare
Propongo di stilare un elenco delle varie problematiche su cui concentrarsi per lavorare.

Prof.ssa Ariella Borghi, Sindaco di Treviglio
La priorità ora è definire i rappresentanti che si interfacceranno con le istituzioni, saranno loro i portavoci delle varie criticità. Possiedo già, come potete constatare un faldone colmo delle varie richieste.

Sig.ra Valentina Astori, pendolare
Anche io sono insorta, ora vorrei cogliere l’occasione della presenza del Sindaco, nostro referente istituzionale, per fornire una sintesi dei nostri problemi. Prioritariamente chiediamo che venga ripristinato l’orario precedente, in particolare la possibilità di raggiungere il capoluogo di provincia entro le 7.30 e per le 8.00. Nonostante il tavolo di lavoro in merito all’argomento che è durato mesi, sono emerse profonde lacune, in particolare l’idea di istituire una navetta di collegamento Treviglio – Bergamo in contestuale attivazione del treno diretto Milano – Bergamo.

Sig. Alberto Alfieri, pendolare tratta Treviglio – Bergamo
Mi chiedo se da Giugno ci saranno i treni navetta… In sintesi chiediamo un treno ogni venti minuti verso Bergamo e Milano, naturalmente pulito, riscaldato d’inverno e condizionato d’estate, ma ora per ora vorremmo ottenere il minimo: arrivare al lavoro in tempo.

Sig. Domenico Bosco –pendolare Treviglio – Brescia
Ho un figlio che è pendolare sulla linea Treviglio –Bergamo ed ho constatato che oltre alla mala gestione della situazione da parte della Regione, anche il Comitato dei Pendolari Bergamaschi ha declassato la stazione di Treviglio per alleggerire il problema del collegamento con una semplice navetta. Mi lamento della soppressione dei treni nella fascia protetta, ossia i convogli che dovrebbero essere sempre garantiti. Ho avuto modo di seguire le vicende degli altri comitati che si sono relazionati con il Comune per risolvere e non cavalcare il problema. In che modo? Effettuando una mozione consigliare e coordinandosi con altri comitati di altre province. E’ da considerare il fatto che i treni regionali sono pagati dalla stessa Regione…
Sig. Luigi di Cassano e pendolare Treviglio – Bergamo
E’ necessario ripristinare i treni precedenti, ed è inoltre fondamentale trovare 3 o 4 persone rappresentati che raccolgono i problemi delle linee che gravitano su Treviglio per far presente i disservizi al Sindaco, in qualità di rappresentante istituzionale.

Pendolare vs Milano
Ho notato che molti treni che prima effettuavano delle fermate a Treviglio Ovest ora sono stati dirottati alla stazione di Treviglio Centrale. Sono state stanziate delle somme ingenti per realizzare dei parcheggi alla stazione Ovest, ma se poi la stazione non viene più considerata? In questo modo si congestionano i parcheggi della stazione Centrale.

Sig. Fabio Lotteri pendolare tratta Treviglio – Milano
Ho notato che i tempi di percorrenza dei treni si sono notevolmente allungati, ora per giungere a Milano partendo da Treviglio impiego un ora, tanto quanto raggiungere la città di Bergamo.

Pendolare vs Milano
Chiediamo che il treno delle 7.05 per Milano riconfermi la sosta alla stazione di Treviglio ed il treno del ritorno delle 18.10 da Milano ripristini la fermata a Treviglio Ovest.

Sig. Borghi, Trevigliese e pendolare linea Treviglio – Bergamo
Dobbiamo organizzarci insieme, è necessario eleggere 1 max 2 rappresentanti per linea che a sua volta riferiranno ad un univo rappresentate generale di supporto al Sindaco, offrendo la propria disponibilità, raccogliendo le lamentale costruttive per andare al cuore delle faccenda. Dobbiamo essere ben organizzati per far sentir la propria voce in Regione.

Sig. Piero Totti, Trevigliese ed ex-pendolare vs Milano
I treni con fermata c/o la stazione di Treviglio sono passati in sottordine per via di altre strategie di potere. Dobbiamo cercare di coniugare le esigenze di trasporto, considerando le strategie del vertice della società, sottolineando che Treviglio è un importante punto di interscambio per i Treni del Passante e gli interregionali. I binari di Milano sono oro per un determinato tipo di servizio ed i ferrovieri, che vi assicuro sono persone veramente in gamba, hanno cercato di rendere compatibile anche l’orario dei treni in partenza da Milano Centrale. Occorrono pertanto altri interventi, dobbiamo guadagnarci spazio di dialogo perché le Ferrovie ragionano con la logica dei numeri. Ora bisogna delegare al Sindaco l’importanza di promuovere il nostro retroterra, nonché vagliare le osservazioni con bontà tecnica ed accuratezza. Per poter ottenere dei risultati, Treviglio non deve imbattere con la politica ed il polo tecnico per ottenere così una soluzione.

Dott. Dolcini di Legambiente
E’ necessario formulare proposte concrete perché questo è un problema di tutta la città, non solo dei pendolari. Pertanto propongo che all’interno dei consigli comunali venga accolta una mozione per supporto unanime alla rivendicazione, che venga istituito il Comitato Territoriale di Treviglio e la Bassa. E’ opportuno che il comitato inizi la sua funzione operativa confrontandosi con altri comitati ma in momenti separati, per far soppesare le problematiche della città ed evitare che il nocciolo del problema di Treviglio venga fagocitato nel calderone degli ordini del giorno. Fin’ora Treviglio non era mai stata rappresentata ma adesso è necessario, perché ci impieghiamo più tempo a raggiungere Milano che Francoforte. Serve un supporto unanime.

Sig. Francesco, pendolare e funzionario per i trasporti
La politica industriale delle Ferrovie è molto complessa. E’ necessario chiedere la riattivazione delle fermate che c’erano perché i treni che già sono attivi perché questi convogli ci transitano comunque. Non esistono pullman che possono sopperire a tale disagio ed è necessario che i pendolari possono arrivare sul posto di lavoro in orario. Sono stati calpestati i diritti dei cittadini per utilizzare l’economia positiva di aziende spa. Dobbiamo far riattivare le fermate.

Pendolare tratta Treviglio – Milano
Mi piacerebbe inoltre sapere quali sono le prospettive per il futuro e gli obiettivi di Trenitalia.


Ore 22.50 circa
Costituzione del Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca ed Elezione dei rappresentati.
Coordinatore e collaboratore del Sindaco: Sig. Alberto Alfieri
Rappresentati per tratta:
Linea TREVIGLIO – BERGAMO Sig.ra Valentina Astori e Sig. Alberto Alfieri
Linea TREVIGLIO – MILANO Sig.ri Andrea Borghi – Fabio Lotteri – Alberto Ardenghi
Linea TREVIGLIO – BRESCIA Sig. Domenico Bosco
Linea TREVIGLIO – CREMONA (contatto con Comitato già presente e referente in loco)

Prof.ssa Ariella Borghi, Sindaco di Treviglio
L’amministrazione di Treviglio mette a disposizione spazi fino ad orari consentiti: ore 20.00 circa, ad esempio la sala consigliare con capienza 50/60 persone. E’ disponibile l’Assessore alla Cultura Daniela Ciocca per eventuali indicazioni sulla formazione di una newsletter e di un link sul sito istituzionale che rimandi al blog che verrà successivamente formato dal comitato. E’ inoltre necessario che il gruppo dei pendolari ed il gruppo degli amministratori collaborino insieme. Stiamo inoltre già valutando delle questioni legate all’installazione dell’impianto delle Bici-Stazione verso la stazione Treviglio Ovest, in quanto si è appena concluso il monitoraggio della stazione perché ex-sede di residui bellici. Pertanto non si by-passeranno i disagi dei cittadini in attesa delle navette.

Si ricorda che la prossima riunione del Comitato dei Pendolari della Bassa Bergamasca è stata fissata per il 12 gennaio, in previsione dell’incontro del 13 gennaio in Provincia e della tavola rotonda in Regione fissata per il 20 c.m. 2009.

lunedì 26 gennaio 2009

Incontro in Regione - 20.01.09

Breve sunto dell'incontro di ieri 20/01/2009 in Regione (ore 16.30-21.00)

Assessore Cattaneo:

Ha aperto la seduta lamentando notevole insoddisfazione generale
la situazione non è migliorata affatto rispetto al 18 Dicembre scorso (data ultimo incontro)
ammette che anche da parte di regione Lombardia ci sono state delle mancanze nella gestione ma che gli sforzi di trenitalia sono stati insoddisfacenti se non apparentemente inesistenti.in merito alle sue "ispezioni" rifiuta ogni strumentalizzazione.
Ha poi fatto una precisazione riguardo l'orario invernale del Trasporto regionale lombardo dicendo che non è stato sottoscritto solo tra Regione Lombardia e Trenitalia, ma è frutto di un confronto linea per linea, treno per treno, cui hanno partecipato anche esponenti di amministrazioni locali, che alla fine di questo lavoro, lo hanno sottoscritto insieme ad alcune associazioni di pendolari.


Ing. Foresti della regione:
Denuncia l'inadeguatezza della sostituzione dei treni soppressi con il servizio Bus.
Mostrando alcune slide esemplificative, ha elencato le criticità ancora esistenti (che noi ben conosciamo).Ha ricordato quanto già accennato precedentemente e cioè che lo stato ha svincolato 480 milioni € per la mobilità delle regioni e che sono in attesa del decreto legge.

Trenitalia:
L'ing. Laguzzi ha mostrato alcune ridicole slide riguardanti le statistiche dei ritardi e soppressioni. 1a slide: ritardi generali su tutti i treni su tutte le linee in tutto il mese di dicembre (es: dal 14/12 al 19/12 indice dei ritardi pari al 45.7%; dal 20/12 al 25/12 indice dei ritardi pari al 44.8%)
commento:lo sanno anche i muri che se ci sono pochi treni presi da pochissima gente durante le feste è normale che i ritardi sono sensibilmente inferiori al normale.2a slide: ritardi nella giornata: indica che i ritardi si hanno sui treni negli orari di punta ma porta esempi di ritardi di 6 minuti dicendo che normalmente sono dovuti alla lentezza degli utenti.
commento: la maggior parte dei ritardi sono abbondantemente superiori a 6 minuti (15-45 minuti) e quindi forse ciò non dipende dagli utenti.
commento n 2: se Trenitalia desidera eliminare i ritardi forse potrebbe eliminare i pendolari!
Ha poi ammesso che le soppressioni e i ritardi sulle partenze al mattino sono inadempienze di trenitalia.
Alloni, Ass. provincia CRCadenzamento ok, ma il risultato è assolutamente negativo.Problemi gravissimi di puntualità.
Mancanza di collegamento tra CR e BG.

Matteucci, Ass. provincia MIEsprime tutta la gravità della situazione e richiede soluzioni drastiche.
Concentrare il materiale rotabile e le risorse sopratutto negli orari di massima fruizione diminuendo alcune corse negli altri orari.

Bettoni, Presidente Provincia Bergamo
Il dovere delle istituzioni del territorio è di intervenire sempre in modo forte ma tutti devono prendersi le proprie responsabilità come ad esempio sindacati e stato che invece si è totalmente disinteressato al problema non considerando che un problema della regione trainante dell'economia nazionale deve essere considerato un problema nazionale.

Sono intervenuti poi molti altri amministratori e rappresentanti di comitati pendolari sino alle 19.15
Il comitato pendolari bassa bergamasca ha presentato il proprio documento scritto anche grazie alla collaborazione di un tecnico (ex dipendente delle ferrovie).



Conclusioni dopo il dibattito:

Assesore Cattaneo:Lo stato deve comprendere che il caso Lombardia è un emergenza nazionale che ha bisogno di misure straordinarie su scala nazionale.Ha fatto notare che la riunione non ha brillato in proposte concrete apportate.
Anche se il problema è strutturale e quindi richiede analisi e tempi di soluzioni lunghi ci sono anche piccoli interventi da approntare per far percepire l'intenzione di Trenitalia nel voler risolvere i problemi.La regione è disposta a mettere a disposizione il 30-40% in più di risorse ma solo a fronte di risposte immediate a alcune richieste, altrimenti la regione non firmerà il contratto e valuterà un altro fornitore.1) integrazione tra servizi regionali e a lunga percorrenza.2) rispetto della composizione dei treni e a quali condizioni come da accordi3) rispetto della qualità e quantità del materiale rotabile. Eventualmente si può pensare al noleggio di materiale;4) maggiore informazioni di servizio al viaggiatore, per esempio con help desk point nelle stazioni.5) Monitoraggio della regione più funzionale e ad intervalli definiti6) Prevedere una forma di risarcimento come segnale simbolico di buona volontà.
7) prossimi incontri in regione con Trenitalia per aree territoriali, per affrontare più dettagliatamente i problemi.

Trenitalia:
Ing. Martini, Ing. Laguzzi

Ha iniziato a parlare senza minimamente considerare le richieste fatte dalle regione ribadendo più volte che senza la firma del contratto di servizio non verranno mai eseguite migliorie
l' unica risposta concreta riguarda il punto 7Ammissione riguardo all'inadeguatezza del materiale rotabile.
Conclusione; Cattaneo: "Il contratto entro il 31/1 non si firma".

Richieste a Regione - 20.01.09

Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

Treviglio, 20 Gennaio 2009


Considerato che dalle stazioni di Treviglio Centrale e Ovest transitano fermandosi 150 treni al giorno e quindi calcolando una media di 40/50 passeggeri treno, si può considerare ragionevolmente 6/7000 utenti giorno che gravitano a Treviglio dall’indotto.

Il comitato prende atto alle priorità di Milano Centrale e Lambrate in funzione dei treni a lunga percorrenza, si deve comunque tenere conto le stazioni di Treviglio Centrale e Ovest in funzione dei servizi metropolitani interlacciati alla linea del Passante di Milano

In funzione dell’orario attuale, in funzione delle criticità di esercizio riscontrato durante la fase di avvio del nuovo orario, ritiene doveroso segnalare l’introduzione delle seguenti migliorie:


Viene chiesta la fermata alla stazione Treviglio Ovest dei Treni:

Bergamo – Milano Centrale
Nr. 2604 transito 6,18
Nr. 2606 transito 7,18
Nr. 2640 transito 7,38 Bergamo – Milano Porta Garibaldi (non prioritario)
Nr. 2608 transito 8,18
Nr. 2624 transito 16,18
Nr. 2626 transito 17,18

I treni sopraindicati possono partire da Bergamo con 2 minuti di anticipo garantendo l’invariato arrivo a Milano Centrale.

Milano Centrale – Bergamo
Nr. 2605 transito 6,39
Nr. 2607 transito 7,39
Nr. 2609 transito 8,38
Nr. 2627 transito 17,39
Nr. 2629 transito 18,39
Nr. 2631 transito 19,39

I treni sopraindicati possono arrivare a Bergamo con 2 minuti di ritardo garantendo l’invariata partenza da Milano Centrale.


Nr. 24166/67 Treviglio Centrale – Bergamo delle 7.28, si richiede l’incremento di composizione rispetto ai viaggiatori in arrivo da Cremona da 3 a 5 carrozze.


Brescia - Milano Centrale
· I treni regionali PARI cadenzati al minuto 27 da Brescia devono essere forzati fino a Treviglio Centrale per dare precedenze con i treni veloci a seguito da Treviglio a Milano, evitando precedenze nelle stazioni di Romano e Chiari inficiate da limitazione infrastrutturale degli impianti che penalizzano la marcia del treno e i treni antagonisti.

· I treni regionali PARI cadenzati al minuto 44 da Brescia devono essere garantiti in orario in partenza rispetto al turno di materiali e personale del treno nonché avere una traccia adeguata alla composizione dello stesso e ai servizi espletati.
Analoghi criteri di progettazione devono essere osservati per tutti i treni in partenza da Treviglio Centrale per Milano.

Milano Centrale – Brescia
Curare le puntualità dei treni in partenza da Milano Centrale e realizzare una traccia oraria adeguata ai conflitti di circolazione da Treviglio – Brescia


Treni per Turnisti MI BG BRESCIA

· Ripristinare treni per turnisti:

Direzione Milano (orario precedente): Partenza da Brescia alle 4,15 e arrivo a Milano PG alle ore 5.40.

Direzione Bergamo/Brescia (orario precedente):
Partenza da Milano PG alle 4,50 e arrivo a Bergamo alle 5.49.


Prossimo orario Giugno 2009
In occasione dell’introduzione dell’orario Giugno 2009, si segnalano alcuni criteri da osservare nella progettazione dell’orario del servizio navetta previsto.
1. Calibrare la percorrenza dei treni in funzione del materiale rotabile, della velocità delle linee, delle soste per servizio viaggiatori e della riduzione di velocità per i lavori di manutenzione.
2. Ottimizzare la ricettività delle stazioni terminali dei servizi (ottimizzando i movimenti dei treni e delle manovre all’interno di Bergamo e Treviglio).
3. Ottimizzare l’allacciamento dei turni del materiale e del personale dei treni al fine di evitare la propagazione dei ritardi dei treni precedenti al treno successivo legato da turni.
4. Velocizzare le linee e gli itinerari di stazione per quanto già infrastrutturalmente disponibile, ottimizzando l’utilizzazione delle linee affiancate. In materia di velocizzazione si segnala la tratta Treviglio Ovest – Bergamo (dove già previste nuove stazioni), per ottenere la velocità di servizio maggiore uguale a 150Km/h
Prevedere Treviglio Centrale come stazione di interscambio ad orari cadenzati delle seguenti relazioni:
Treni diretti Milano – Brescia con regionali della Milano Treviglio, Treviglio – Bergamo, Treviglio – Cremona, Treviglio – Brescia.

Treni della Milano – Bergamo con interscambio cadenzato a Treviglio Ovest con treni regionali della Treviglio – Bergamo per soddisfare le esigenze dei trevigliesi e limitrofi.

Garantire la piena efficienza del materiale rotabile, della pulizia e condizionamento nel rispetto degli standard minimi.


Considerato la valenza del polo di Treviglio, numero treni, utenza e bacino interessato si segnala l’opportunità di assegnare la fermata a Treviglio del treno S9459 che effettua a Treviglio fermata ridotta per dispositivi d’impianto (fermata tecnica).
La fermata richiesta, per tanto, necessita di ulteriore incremento di percorrenza di soli 2 minuti.

Riunione a Bergamo - 13.01.09

Verbale riunione del 13.01.2009 tenutasi a Palazzo Frizzoni – sede del Comune di BG

Presenti:
Bruni - Sindaco del Comune BG
Maddalena Cattaneo– Assessore ai Trasporti del Comune di BG
Roberto Chiorazzi – Assessore ai Trasporti Provincia BG
Ariella Borghi – Sindaco Treviglio
Comitato pendolari BG e BS
Comitato pendolari Cremona
Comitato pendolari Bassa Bergamasca

Assessore Chiorazzi introduce la riunione dicendo che è stata convocata in seguito alle numerose segnalazioni da parte dei pendolari di problematiche sulle differenti tratte afferenti a Bergamo e poichè l’Assesore Cattaneo della Regione sembra aver affermato che le problematiche non siano così importanti, gli amministratori locali vogliono capire l’entità del problema per poter riferire nella prossima riunione che si terrà in Regione il prossimo 20 Gennaio.
Chiorazi afferma altresì che gli Enti locali non sono indifferenti ai problemi dei cittadini e ritengono che la situazione che si è creata dal 14.12 a seguito dell’attivazione del nuovo orario ferroviario sia inammissibile visti i disagi che i cittadini si sono trovati a subire.
L’Assessore M. Cattaneo concorda con quanto detto da Chiorazzi e fa altrettanto il Sindaco di Treviglio che aggiunge che la riunione deve avere tre obbiettivi: definire delle proposte migliorative da sottoporre alla Regione, chiedere un tavolo per la definizione dell’orario in vigore dal prossimo Giugno 2009 e definire l’organizzazione a livello provinciale.

parlano i pendolari:

Da Albano S. Alessandro/Palazzolo: problematiche per raggiungere Milano – Prima del 14.12 avevano una linea diretta oggi spaccata a Bergamo senza coincidenza. Un esempio per tutti: il treno di ritorno arriva a Bergamo da Milano agli 07 minuti e la partenza per Brescia è prevista agli 07 minuti!!!! Mediamente questi pendolari impiegano 2,5 ore per raggiungere Milano. Chiedono vengano ripristinati gli orari ante 1.12.08.


Cremona: dal 14.12 sono stati eliminati i collegamenti diretti CR-BG, chiedono che vengano ripristinati.

Treviglio: premesso che non devono esserci contrapposizione tra i pendolari, mentre al momento sembra che per favorire i pendolari di BG siano stati danneggiati quelli di Treviglio con l’eliminazione della fermata di Treviglio Ovest sulla tratta BG-MI, i pendolari diretti a BG chiedono che venga ripristinata la fermata del treno che oggi transita alle ore 6.40 visto che dalle 6.10 alle 7.30 non ci sono treni per Bergamo e questo fa sì che gli studenti, gli insegnanti e i lavoratori che non lavorano nelle vicinanze della stazione e che devono trovarsi sul luogo di lavoro alle 8.00 o utilizzano il treno delle 6.10 trascorrendo almeno 1 ora a BG in attesa di iniziare a lavorare o utilizzano mezzi propri. I pendolari ricordano che prima del 14.12 c’erano due treni disponibili: alle 6.58 e alle 7.26 con arrivo a BG rispettivamente alle 7.20 e alle 7.50. Inoltre dicono che il treno delle ore 7.28 in vigore dal 12.01.09 è insufficiente essendo composto da solo 3 carrozze, sarebbero necessarie almeno 4 carrozze.
I pendolari di Treviglio diretti a Milano chiedono che, visto che prima del 14.12 da Treviglio Ovest partivano 8 treni nella fascia mattinale per Milano, almeno uno dei treni in partenza da BG alle ore 7.00 e alle 7.20 fermi a Treviglio Ovest il che permetterebbe anche agli studenti di Verdello di raggiungere le scuole di Treviglio e Caravaggio; analogamente per il ritorno i pendolari chiedano che fermino almeno 1 o 2 dei treni in partenza da Milano alle 17.10, 18.10 e 19.10.
Il Sindaco di Treviglio interviene dicendo che sono stati fatti con RFI investimenti importanti per la stazione di Treviglio Ovest: a breve verrà realizzato un parcheggio e il bici-parcheggio e ciò sembra in totale antitesi con l’esercizio di Trenitalia che sembra voler eliminare la stazione di Treviglio Ovest.
I pendolari da Treviglio diretti a BS non lamentano particolari problematiche se non il sovraffollamento.

Da Bergamo: i pendolari hanno iniziato a chiedere il nuovo orario a Trenitalia da Set 06 e solo lo scorso autunno Trenitalia l’ha fornito, senza accogliere alcuna richiesta dai gruppi di pendolari. Quelli di BG avevano chiesto che gli orari restassero invariati fino a Giugno, quando dovrebbe partire il servizio suburbano Treviglio – BG, ma Trenitalia non ha acconsentito. I pendolari suggeriscono un’azione congiunta degli Enti locali interessati anche con l’adozione di mozioni all’interno dei Consigli comunali e provinciali; ritengono che solo con segnali forti sia possibile ottenere dei risultati. Suggeriscono anche che la Regione, avendo il potere contrattuale su Trenitalia, si imponga con maggior forza sul gestore ferroviario. Chiorazzi informa che lo scorso anno Trenitalia ha ricevuto le risorse finanziare direttamente dallo Stato, pertanto la Regione è stata bypassata; quest’anno le risorse transiteranno nuovamente dalla regione che riacquista quindi il suo potere.

L’Assessore Chiorazzi conclude dicendo che si impegna partecipare al prossimo tavolo del 20 Gennaio con la Regione relazionando quanto appreso nella riunione; il sindaco Borghi aggiunge che la Provincia dovrebbe farsi carico di coordinare un gruppo a livello provinciale coinvolgendo le province di BS e CR.