martedì 6 luglio 2010

AGGIORNAMENTO DEGLI INCONTRI AVUTI PRESSO IL COMUNE DI TREVIGLIO E LA PROVINCIA DI BERGAMO

AGGIORNAMENTO DEGLI INCONTRI AVUTI PRESSO IL COMUNE DI TREVIGLIO E LA PROVINCIA DI BERGAMO


Gli incontri pianificati con il Sindaco Ariella Borghi e con il Vicepresidente della Provincia di Bergamo Dott. Giuliano Capetti sono avvenuti. Gli incontri erano relativi alla proposta che era stata presentata in modo formale ed istituzionale tramite la Provincia di Bergamo e il Comune di Treviglio (in rappresentanza anche dei Comuni della Bassa Bergamasca) a Regione Lombardia e TreniItalia relativamente al Nodo Ferroviario di Treviglio e al Progetto Orario, per la parte che lo riguarda. Dopo l’evidenziazione, nell’ultima Riunione di Quadrante, che la proposta era vincolata non piu’ da aspetti tecnici ma da considerazioni politiche, nate nel 2008 ed ancora persistenti, e’ nata l’esigenza di fare il punto della situazione per rinnovare l’idea di un ritorno ad una definizione piu’ equilibrata dell’esercizio delle funzioni di servizio al Territorio che fanno capo alla Mobilita’ e alle Infrastrutture, in generale, e nel caso specifico al servizio di mobilita’ su rotaia all’interno del Nodo Ferroviario di Treviglio. Da questa esigenza nascono le riunioni negli ultimi giorni di Giugno, dove il Sindaco di Treviglio si e’ fatto canalizzatore dei bisogni dei Comuni della Bassa Bergamasca e “trait d’union” con la Provincia e il Vicepresidente ed Assessore alla Viabilita' e Trasporti Giuliano Capetti, con stesso ruolo verso Regione Lombardia, si e’ fatto promotore di Dialogo e Condivisione di obiettivi comuni verso la posizione di netta contrapposizione che il Comitato Pendolari di Bergamo (CPB) ha ancora, di recente, manifestato in un incontro con il rappresentante del Comune di Bergamo, Consigliere Comunale Dott. Raimondo D’Avanzo. Ecco perche’ nonostante la riunione avesse per oggetto un argomento molto specifico, non inerente il Nodo Ferroviario di Bergamo, il Comune di Bergamo e’ stato invitato come ospite. Durante l’incontro in Provincia, il Comitato ha presentato, seguendo questa ottica di Dialogo, una versione “draft” di una possibile soluzione tecnica alla fermata a Treviglio Ovest. Questa offerta minima permetterebbe di completare, rendere efficiente e razionale il trasposto su rotaia nel Nodo Ferroviario di Treviglio e migliorare la condizione di disagio che la decisione politica del 2008, maturata sotto l’amministrazione Bettoni, ha creato alla mobilita’ della Bassa Bergamasca e alla Provincia di Bergamo. Infatti andare incontro a tale legittima istanza serve a migliorare la mobilita’ nell’intera Provincia e nella citta’ di Bergamo stessa con ricadute sociali e di business evidenti. Se ne avuta una chiara testimonianza e reale prova in occasione, ad esempio, del Raduno degli Alpini dove la collaborazione, all’interno dell’area della mobilita’ ed in generale, ha dato un chiaro segnale di quella che dovrebbe essere la strada da seguire sia nella gestione normale, sia nella gestione di eventi importanti (pensando all’Expo). La proposta nella sostanza chiede di far fermare della cinquantina di treni esistente almeno e non meno (ecco perche’ parliamo di offerta minima) la meta’. Questo e’ quello che e’ anche stato presentato al Dott. D’Avanzo, che ha presentato ed esposto il documento consegnatoli dal Comitato Pendolari di Bergamo (CPB). L’esigenza finale espressa nella riunione e’ quindi superare divisioni inopportune e visioni non vicine al servizio di tutti i Cittadini della Provincia di Bergamo e presentare una posizione comune ed unitaria a Regione Lombardia.

Il Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

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